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Si apre ufficialmente il nuovo ciclo Juventus. Nato per vincere subito, grazie ai grandi addii

Si apre ufficialmente il nuovo ciclo Juventus. Nato per vincere subito, grazie ai grandi addiiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 15 agosto 2022, 12:08Serie A
di Marco Conterio

L'inversione del progetto Juventus è un qui e adesso. È un cambio di rotta. È la chiusura col passato e anche un nuovo corso che non avrà tempi lunghi, sconti, ma che guarda all'oggi. Per riscatto, orgoglio, e per voglia di tornare a vincere in Italia e riprovarci in Europa.

L'addio di Adrien Rabiot, sempre più vicino alla Premier, è uno degli ultimi tasselli per chiudere un’era della Juventus e aprire quella di un nuovo istant team. Ora, subito, perché la Juventus ha alzato l'età media e di tanto, perché sembra una squadra fatta per vincere subito e magari su quelle vittorie ricostruire il futuro. Un azzardo, già, ma pensato dall'attuale dirigenza. Che ha potuto contare chiaramente su quasi 170 milioni di euro di introiti dalle cessioni (vicina) di Adrien Rabiot al Manchester United, di Matthijs de Ligt al Bayern Monaco, di Rodrigo Bentancur e del prossimo riscatto da parte del Tottenham di Dejan Kulusevski.

La Juventus ai blocchi di partenza è una squadra, come detto, che ha deciso di alzare età ed esperienza perché due anni senza Scudetto sono colpi a cuore, casse e immagine, e perché ha scelto di consegnarsi sempre di più a un allenatore, Massimiliano Allegri, che vuol puntare al tutto e subito. All in senza diritto di replica.

Così Bremer, venticinque anni, sembra quasi un giovane in questo nuovo corso. Così Dusan Vlahovic è stato un oneroso e straordinario acquisto che mira al presente per qualità ma al futuro per età, quasi in controtendenza con Angel Di Maria, Filip Kostic e Paul Pogba. Dagli acquisti alla Federico Chiesa, Merih Demiral, Matthihs De Ligt, Weston McKennie, Dejan Kulusevski, Rodrigo Bentancur, tutti giovanissimi, adesso l'orizzonte è cambiato. Anche grazie a quelle cessioni, la Juventus ha potuto invertire la rotta. Chiudendo il precedente e più vincente corso della storia bianconera e ripartendo da quello per una nuova scommessa. Con e per Allegri. Qui ed ora.

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