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Simeone e un digiuno lungo più di due mesi. Ma l'attacco dell'Hellas continua a volare

Simeone e un digiuno lungo più di due mesi. Ma l'attacco dell'Hellas continua a volareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 17 febbraio 2022, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

La vittoria debordante sull'Udinese appone la ceralacca su una verità ormai incontrovertibile: il Verona non dipende dai gol di nessuno. Nemmeno di quel Simeone che, specialmente tra ottobre e novembre, aveva incantato la platea del Bentegodi, che non dedicava applausi scroscianti e standing ovation a un centravanti così incisivo e prolifico - in Serie A - dai tempi di Luca Toni. Dodici gol in un solo girone, un poker memorabile a fine ottobre contro la Lazio: il Cholito è stato capace di far male a grandi e piccole con democratica implacabilità.

Poi, però, qualcosa s'è rotto. L'ultimo acuto dell'argentino risale a più di due mesi fa, quando mise la firma sull'illusorio vantaggio nel match interno contro l'Atalanta. Da allora Giovanni ha raccolto solo briciole, mettendo a referto un assist e zero marcature dal giro di boa in poi. La peculiarità del caso specifico è che la flessione di un singolo di tale incidenza per quasi un girone non sia coincisa con quella della produzione offensiva di squadra. L'Hellas, oggi, è un meccanismo costruito per non incepparsi anche in presenza del malfunzionamento di qualche ingranaggio. Nel 2022 è definitivamente esploso Caprari, Barak ha battuto il proprio record di reti, Tameze si è riscoperto incursore e decisivo sotto porta. È la notizia più lieta per un allenatore.

Il quarto attacco della Serie A, dunque, può ampiamente permettersi di concedere del tempo al proprio miglior marcatore. Che continua a rivestire un ruolo importante nelle trame offensive di squadra, e che gode dell'immutata fiducia di Tudor. Per il riscatto ci sarà tempo: il rendimento del Cholito in queste ultime tredici giornate avrà ovviamente un peso nella decisione finale dell'Hellas, che scandaglierà meticolosamente ogni variabile, magari anche in funzione di una potenziale cessione estiva. Ad oggi è tutto aperto.

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