Sogliano indice una conferenza e riporta il focus sulla salvezza: "Hellas, c'è ancora da soffrire"

Il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, ha indetto una conferenza stampa stamani (qui le dichiarazioni integrali), a due giorni dalla delicata sfida dei gialloblu contro il Como. "E' tanto che non parlo, volevo aspettare un paio di settimane per approfondire diverse cose e fare una conferenza a 360 gradi. Oggi non è quel tipo di conferenza, ma mi sento dire quello che penso, ragionando ad alta voce", ha sottolineato il dirigente.
"Avverto qualcosa che non è quello che vorrei sentire, è venerdì, domenica c'è una squadra molto forte, che arriva da 6 vittorie consecutive (il Como, ndr), non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo, ma è da un po' di mesi che abbiamo smesso di definirlo 'sogno'. Per me rimane tale", ha continuato Sogliano in conferenza. "Non dobbiamo dimenticare chi siamo, come arriviamo a giocare queste partite. Questo voglio condividerlo con voi. C'è ancora da soffrire, con due finali davanti".
"Sono convinto che domenica lo stadio ci darà una mano, lo stadio è giusto che sia esigente, come lo sono io, ma non è che siccome abbiamo qualche punto in più dobbiamo pensare che sia una partita scontata o facile. I punti fatti, li abbiamo raggiunti in una maniera molto dura. Se vogliamo provare a fare un'altra impresa, dobbiamo sentire dentro qualcosa di speciale".
E' stata data per scontata la salvezza del Verona?
"Con le ultime partite nell'era dei tre punti, può succedere di tutto. Scontata magari no, ma vicina sì. Noi dobbiamo ricordarci che tutti vorremmo essere tranquilli, ma non dobbiamo ancora esserlo. Andiamo a giocarci questa partita".
