Lecce, Di Francesco: "Cerco di mettere Camarda nelle condizioni di crescere"
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco commenta così in conferenza stampa il match perso contro la Lazio: “Come mai ho scelto Camarda? "Mi fate questa domanda anche quando faccio giocare Stulic. Mi sono affidato alla sua vivacità e spensieratezza, sicuramente non ha dato i frutti sperati ma anche perché non è stato aiutato. Lo vedevo vivo e ho fatto questa scelta. Tete Morente lo proviamo lì anche in allenamento, volevo cambiare qualcosa nella testa dei ragazzi e giocare con un giocatore più offensivo mettendo più in difficoltà la Lazio".
Sta prendendo degli accorgimenti per proteggere il futuro di Camarda?
"No, io cerco solo di metterlo nelle condizioni di crescere. Le aspettative su questo ragazzo sono importanti, dobbiamo farle scivolare addosso a lui e farlo divertire il più possibile, anche in partite negative o nelle responsabilità di un calcio di rigore. Noi in Italia siamo più bravi ad ammazzarli che a farli crescere questi ragazzi. Si danno sempre le colpe agli allenatori, ma è un problema di sistema, anche dei giornalisti e dei media".
È preoccupato per i pochi gol di questo inizio di stagione?
"Dobbiamo cercare di enfatizzarlo meno e dare forza a questi ragazzi, dobbiamo essere più spensierati e avere più coraggio in fase offensiva. Va alzata la qualità anche della scelta, più siamo frettolosi e più si dà un vantaggio ai difensori, specialmente a difensori bravi come quelli della Lazio. Ci stiamo lavorando e ci lavoreremo fin quando non entrerà nella testa dei giocatori".













