Torino, niente riscatto per Elmas e il Lipsia ora alza il prezzo: ritorno (quasi) impossibile

Eljif Elmas chiude la sua breve parentesi al Torino senza lasciare un segno duraturo. Arrivato a gennaio dal Lipsia in prestito con diritto di riscatto a 17 milioni, il trequartista macedone non verrà confermato: il club granata ha scelto di non esercitare l’opzione, lasciando che il giocatore faccia ritorno in Germania.
Elmas era stato inizialmente una delle sorprese più liete della gestione Vanoli, capace di integrarsi subito nello scacchiere tattico granata. Nei primi quattro match ha segnato tre reti, dando l’impressione di poter essere un valore aggiunto per il finale di stagione. Ma la sua fiammata iniziale si è rapidamente spenta, al pari dell’intero Torino, che nella seconda parte del campionato ha raccolto solo 4 punti nelle ultime sette giornate. Il rendimento calante del macedone ha coinciso con il crollo della squadra e l'esonero di Vanoli. Nelle ultime partite Elmas ha giocato, ma senza più incidere. Resta il dubbio se la sua discontinuità sia frutto di una condizione calante o della consapevolezza di un futuro lontano da Torino.
Il Lipsia, intanto, ha alzato la valutazione a 20 milioni, cifra ritenuta troppo alta dalla dirigenza granata, che aveva costruito l’operazione Vlasic su ben altri presupposti economici. Elmas, pur apprezzando l’ambiente, non ha mai spinto con decisione per la permanenza. E così, come scrive Tuttosport, il ritorno è da considerarsi impossibile, a meno che il sodalizio Red Bull non apra le porte a un nuovo prestito, scenario molto complicato.
