Vieri sui problemi della Nazionale: "Che è successo agli attaccanti italiani? "

L'ex attaccante di Inter, Juventus e Milan, Christian Vieri, ha rilasciato una intervista al 'The Italian Football Podcast', nel corso della quale ha parlato sia dei problemi della Nazionale italiana che dei nerazzurri.
Queste le sue parole a partire dalla carenza di attaccanti di un certo livello in azzurro: "Non so cosa sia successo, ricordo che quando giocavo io c'erano Inzaghi, Del Piero, Baggio, Montella, Totti, Casiraghi, Zola, Vialli, Ravanelli, Mancini. Tanti numeri 9 e numeri 10. Pippo Inzaghi la scorsa settimana mi ha detto: 'Bobo. per 35 anni, abbiamo avuto i migliori attaccanti del mondo e ora stiamo attraversando un periodo di grande carenza'".
Su Kean e Retegui però, è ottimista: "Loro due sono molto bravi e giocando assieme possono essere molto pericolosi. Kean è fenomenale, Retegui è molto bravo in area, un killer. Con loro due non avremo più i problemi avuti negli ultimi 15 anni".
Sull'Inter: "Simone Inzaghi? Penso abbia fatto un lavoro straordinario in questi quattro anni: due finali di Champions, con un budget inferiore a squadre come Real Madrid, PSG, Barcellona, Manchester City o Bayern. Credo che alla fine Simone abbia semplicemente detto: 'Me ne vado, non ho più energie per ricominciare la stagione'. E mi dispiace che l'abbia fatto". Poi su Chivu: "Un allenatore molto, molto giovane. Non aveva mai allenato in Serie A prima, solo quest'anno a Parma per un paio di mesi. Penso che la squadra sia ancora molto forte. Vediamo cosa può fare. È giovane. Avrà le sue idee. Vediamo cosa succede".
