Zapata contro la Roma, quella che doveva essere la sua squadra. I tifosi ringraziano

Domenica sera Duvan Zapata sfiderà la Roma con l'obiettivo di dare continuità a un Torino reduce da due convincenti successi contro Genoa e Salernitana. Il centravanti colombiano dopo cinque stagioni all'Atalanta ha salutato Bergamo questa estate, al termine di una lunga telenovela di mercato che avrebbe dovuto portare anche Buongiorno da Gasperini.
Non è andata così. Così come qualche giorno primo non andò a buon fine il trasferimento di Zapata alla Roma, obiettivo di Tiago Pinto per l'attacco prima di andare poi su Duvan Zapata. "Non posso nascondere che abbiamo parlato con Duvan, volevamo prenderlo. Alla fine non siamo riusciti, ma abbiamo trovato altre soluzioni. Non dirò mai che è stata una scorrettezza da parte di nessuno. Il meglio è ignorare queste cose. Noi abbiamo parlato con Zapata, è stata una trattativa, alla fine non è andata a buon fine. Ma, ripeto, non voglio dire che non siamo riusciti a prendere Zapata per scorrettezza dell'Atalanta. Il nostro mestiere è così, alle volte vinci, altre perdi. Alle volte altri sono più furbi di noi", ha detto dopo la chiusura del calciomercato Tiago Pinto a conferma di una trattativa molto avanzata saltata al momento della chiusura.

Ma perché è saltata? Soprattutto perché l'Atalanta non era convinta di cedere il suo centravanti a una diretta concorrente per le coppe europee. Le due società avevano infatti trovato l'accordo per il cartellino ma Gasperini - che nel frattempo aveva già perso El Bilal Tourè per infortunio - non voleva rinforzare i giallorossi con un centravanti che oggi a Bergamo, visto anche l'infortunio di Scamacca, avrebbe certamente fatto comodo.
Il no alla Roma qualche giorno dopo non verrà ribadito al Torino, anche perché a fine agosto fu la Dea a inserirlo nell'affare Buongiorno. Il capitano granata prima dice sì e poi fa un passo indietro, il Torino decide di andare comunque avanti per Zapata e il colombiano, a quel punto, chiede di partire a tutti i costi visto il nuovo attestato di sfiducia. L'Atalanta non si oppone, il Torino non è la Roma, ed ecco in poche ore il definitivo via libera.
Zapata domenica si ritroverà quindi a sfidare quella che per qualche ora è stata virtualmente la sua squadra. Dall'altro lato, al centro dell'attacco, ci sarà quel Romelu Lukaku finito nel mirino dei giallorossi e poi acquistato in prestito dal Chelsea solo perché c'è stata la fumata nera per il bomber colombiano: i tifosi della Roma ringraziano.