Zazzaroni: "Conte 'tossico' come Bielsa: ossessionato dalla paura della sconfitta"
Con la chiusura della pausa per le Nazionali, torna il campionato con tutte le sue vicende. Tra le più calde c'è sicuramente la situazione legata ad Antonio Conte, finito nel tritacarne mediatico sia per gli ultimi risultati ottenuti con il Napoli che per alcune sue dichiarazioni dopo il ko di Bologna ("Non voglio accompagnare un morto") ma anche per la recente scelta di prendersi qualche giorno di vacanza durante la pausa.
Del mister salentino ha parlato Ivan Zazzaroni nel suo fondo per il Corriere dello Sport, prendendo spunto dalle recenti dichiarazioni di un collega illustre di Conte: "Sono rimasto colpito da un intervento di Marcelo Bielsa, una delle teste più raffinate del calcio mondiale, specialista della comunicazione “frontale”: dopo l’1-5 subìto dagli Stati Uniti ha risposto alla domanda di un giornalista facendo il ritratto di sé stesso, ma anche - indirettamente - quello di Conte".
Di seguito, alcuni passaggi dell'intervento di Bielsa: "Dico sempre che io sono tossico. Stare con me peggiora chi mi sta accanto. Ci sono persone tossiche che vedono solo i difetti, che sono esigenti, che non sono mai soddisfatte di niente, che vanno a mangiare fuori e tengono un diario perché non vogliono integrarsi con tutti gli altri. Io sono così. Sai su cosa si basa questo comportamento? Sulla paura. Non ti piace vincere. Hai più paura di perdere di quanto ti piaccia vincere. Chiedi a qualsiasi allenatore: l’ossessione risiede nella ricerca di risorse che ti allontanino dalla sconfitta e ti avvicinino alla vittoria. A parte i più irresponsabili, che meritano elogi, questo vale per tutti gli allenatori".













