Cittadella, Gorini: "Col Lecce servono fame e cattiveria. A Coda non vanno concesse palle"

Alla vigilia della gara contro il Lecce, che segue al pesante ko contro il Benevento, in casa Lecce è mister Edoardo Gorini a parlare.
Queste le sue parole, riprese da trivenetogoal.it: "C’era scoramento dopo Benevento. Ma anche la consapevolezza di aver fatto una buona partita. Ora mi auguro che ci sia rabbia per riprenderci quanto perso. Non abbiamo avuto moltissimo tempo per analizzare l’ultima gara, ma abbiamo discusso molto tranquillamente. Quello che ho detto io ai ragazzi è che comunque la nostra è stata una grande partita, il problema è che certi palloni a giocatori come Lapadula o Moncini, o come Coda, che avremo di fronte stavolta, non vanno concessi. Gli errori fanno parte del gioco, certo, ma serve una fame e una cattiveria diversa".

E andando alla formazione salentina: "Davanti ha elementi di categoria superiore, lavora molto bene sulle ripartenze. Non ci sono accorgimenti particolari se non quello di aumentare la concentrazione e stare sul pezzo per 90-95 minuti, senza concedere nulla".

Nota conclusiva sulla rosa (QUI i convocati): "Stiamo valutando Frare che si è allenato a parte, vediamo se rischiarlo o meno, dipende dal giocatore e da quello che ci dicono i medici. Se rischia di star fermo un mese è meglio evitare".