Dopo due anni termina l'astinenza di Maric. Può essere un'arma in più per il Monza
Paolo Bianco potrebbe avere un’arma offensiva in più per puntare alla promozione in Serie A. Nella giornata di ieri infatti è tornato a segnare quel Mirko Maric che sembrava essersi perso dopo l’ottima stagione al Crotone nel 2021/22 (11 gol in 36 presenze in Serie B) fra prestiti e una permanenza al Monza che ogni finestra di mercato sembrava per dover terminare con tante voci di mercato che però non si sono mai concretizzate.
L’ultimo gol italiano del centravanti classe’95 infatti era datato 26/11/2023, praticamente due anni fa, quando Maric scrisse il suo nome sul tabellino dei marcatori contro il Cagliari in Serie A in una gara finita in parità. L’ultimo assoluto è più recente, se così si può dire, e venne segnato nell’aprile del 2024 nel corso della sua esperienza con il NHK Rijeka (17 presenze e tre gol) in prestito.
Un anno e mezzo circa di astinenza con lo scorso campionato, 11 presenze col Monza e 10 con il Venezia entrambe, in Serie A che non l’ha mai visto andare a segno così come l’avvio di questo campionato cadetto dove prima di ieri il croato aveva accumulato 10 presenze, di cui solo tre dall’inizio, con un solo assist fornito. In un lunedì di festa come quello di ieri, contro il SudTirol, Maric è stato schierato nuovamente titolare, venendo preferito ad Alvarez, e trovando finalmente quel gol – un grande gol fra l’altro in mezza rovesciata – che mancava davvero da troppo tempo e che potrebbe significare una rinascita per Maric e un’arma tattica in più per Bianco e il suo Monza.











