Lamanna: "A Monza con Berlusconi non facevamo caso alla categoria. Non ci mancava nulla"
“Il Monza è decisamente in un momento bellissimo, sta facendo un campionato d’alto livello come ci si immaginava vista la qualità della squadra. Il SudTirol è in una posizione di classifica che non rispecchia le sue qualità, credo che abbia la possibilità di risalire e fare un campionato tranquillo”. Il doppio ex Eugenio Lamanna parla così a Tuttomonza.it della sfida fra le due squadre in programma nel prossimo turno soffermandosi anche sulle similitudini fra Stroppa e Bianco: “Entrambi giocano un calcio molto orizzontale che richiama profondità. È anche vero che, a memoria, con Stroppa non siamo mai stati primi in classifica e questo cambia molto. Perché se sei davanti a tutti hai un diverso tipo di approccio, mentre cambia se sei costretto a rincorrere. Merito a mister Bianco, che ha fatto senza dubbio un gran bel lavoro finora".
Spazio poi alla sua esperienza al SudTirol: “Ero rimasto svincolato e per quello il direttore Bravo mi chiamò perché pensava che si sarebbe liberato un posto fra i pali, ma poi in estate non avvenne e così non se ne fece nulla. A novembre mi ricontattò e dopo un periodo di prova firmai il contratto. - prosegue Lamanna - Rimane però la grande amarezza di non aver mai avuto l'opportunità di giocare e mettermi in mostra, perché penso di aver dato tutto quel che potevo nonostante fossi arrivato in corsa.
L’esperto portiere poi torna sul suo periodo al Monza sotto la presidenza Silvio Berlusconi: “Ricordo essenzialmente la sua presenza e i suoi discorsi, con lui non abbiamo mai fatto caso alla categoria, neanche ai tempi della Serie C. Non ci facevano mancare nulla, portando una professionalità incredibile. Aveva sempre un modo particolare di caricarci, anche in maniera divertente".











