Redan ricoverato in Thailandia per disintossicarsi? Il giocatore smentisce la madre
In un’intervista rilasciata a Culturu TV la madre dell’attaccante dell’Avellino, ma ora in prestito al Lokeren, Daishawn Redan ha svelato una triste storia riguardante il figlio fatta di problemi mentali e abuso di sostanze che lo avrebbero portato a essere ricoverato in un centro di riabilitazione in Thailandia: “Mio figlio aveva talento, sogni ed era disposto a dare tutto per il suo sport, ma è rimasto invischiato un qualcosa di più grande di lui come una dipendenza. - spiega la madre Dayenne Gallant – Ho implorato aiuto, ma nessuno mi ascoltava e lui veniva venduto e rivenduto come se fosse questa la soluzione. Anche il suo agente lo sapeva, ma non ha fatto nulla se non venderlo qui e là. Al PRC Zwolle hanno scoperto la sua dipendenza e volevano aiutarlo, ma non è successo nulla”.
Redan sarebbe infatti finito in una spirale discendente fra problemi di salute mentale e l’uso di protossido d’azoto che lo avrebbe portato a perdere tutto e farsi appunto ricoverare: “Sta lottando. E finché lo farà, io continuerò a lottare con lui”.
Una ricostruzione però, in parte smentita, dallo stesso Redan attraverso una nota pubblicata su voetbalzone.nl: “Quanto affermato contiene gravi inesattezze sui fatti e dipinge un quadro completamente sbagliato della mia vita. Ho attraversato momenti difficili e i miei problemi personali sono iniziati quando vivevo con mia mamma, è stato un periodo instabile in cui ho fatto scelte sbagliare e faticato a trovare la mia direzione. È ancora più doloroso quando una madre diffonda consapevolmente falsità che mettono in cattiva luce me e le persone che mi hanno sostenuto. - prosegue il classe 2001 – Con lei non ho più contatti, è stata una scelta consapevole per proteggere il mio riposo e il mio recupero. Ho ancora un buon contatto con Brian Tevreden. È una delle poche persone che sono rimaste quando le cose si sono fatte davvero difficili, e lo apprezzerò sempre per questo".











