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Reggina, Inzaghi: "È ora di invertire la rotta. Stavolta non dobbiamo far vincere il Cittadella"

Reggina, Inzaghi: "È ora di invertire la rotta. Stavolta non dobbiamo far vincere il Cittadella"
venerdì 16 settembre 2022, 20:04Serie B
di Claudia Marrone

Un campo storicamente fortunato, il "Granillo", per il Cittadella, che si è sempre imposto sulla Reggina. Che sarà proprio l'avversario dei veneti domani, che avranno a che fare con una formazione assetata di vittoria e di voglia di sfatare i tabù.
Come ha confermato il tecnico dei calabresi Filippo Inzaghi in conferenza stampa: "Gli avversari li guardo poco, ma faccio i complimenti al Cittadella, a Reggio si è sempre imposto ma è arrivato il momento di cambiare rotta. Vogliamo fare una grande partita, contro una squadra comunque forte, consolidata da anni: come club sono un esempio da seguire, fanno fiorire tutti. Ma noi dalla nostra abbiamo anche il giocare in casa, dovranno aver paura ad affrontarci, anche se chiaramente li rispettiamo. Giocare per consolidare il primato? A me interessa fare ulteriori passi in avanti dal punto di vista del gioco, la classifica non va considerata adesso. Perché io, al netto delle vittorie, sono molto soddisfatto di quello che mi stanno dando i ragazzi".

E proprio sulla classifica: "All'inizio dell'anno i bookmakers ci davano per retrocessi, ora ci danno in A... non si deve guardare a queste cose. Io sono realista: Genoa e Cagliari, se non si suicidano, vanno in A, hanno organici troppo forti, le altre possono tutte giocarsela. Ecco perché dico che dobbiamo far crescere la nostra consapevolezza, da dove siamo partiti a oggi è un grande risultato, il resto lo vedremo. Vedremo se quando arriveranno sconfitte tutto l'ambiente sarà bravo a superarle, vedremo se faremo far fatica a tutti. Ma ora testa a domani".

Il discorso si sposta poi alla squadra: "Gagliolo, Camporese e Cionek sono per me tutti titolari, domani ne giocheranno due ma deciderò poi chi schierare. Come ho detto a loro, comunque, è una fortuna avere elementi di questo calibro, chi entra spesso cambia la gara, e lo si è visto anche a Pisa, dove i tre cambi fatti al 60' ci hanno rimessi in piedi portandoci alla vittoria. Avere una panchina di livello è una serenità grande. Obi? Non è ancora pronto, stiamo andando con cautela, probabilmente lo avremo dopo la sosta. Quando starà bene sarà un'arma in più".

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