SPAL, Marino e quel filo spezzato contro la Juventus. A Salerno si decide il futuro

Sembra essersi spezzato qualcosa in casa SPAL lo scorso 27 gennaio dopo il 4-0 subito contro la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. Dopo aver vissuto una prima parte di stagione da assoluta protagonista nelle primissime posizioni della graduatoria di Serie B la formazione di Pasquale Marino si è trovata a giocarsi un pezzetto di storia della seconda competizione nazionale contro i campioni d'Italia allenati da Andrea Pirlo. Un momento importante, che ha quasi più il sapore del premio anziché del reale obiettivo, ma che adesso rischia di costare caro.

Proprio perché da quella sera di fine gennaio, anche in campionato, la formazione estense si è come bloccata. Quattro pareggi e due sconfitte, entrambe pesanti al Mazza contro Pordenone e Reggina, che hanno portato Floccari&C dalle posizioni per ambire alla promozione diretta ai margini della zona playoff.

Stasera, dunque, contro la Salernitana all'Arechi Pasquale Marino si gioca tanto, forse tantissimo, del suo futuro. In caso di ennesimo stop, infatti, il rischio esonero si farebbe molto più concreto e quel filo che sembra essersi spezzato contro la Juve potrebbe finire davvero nel dimenticatoio.