Spezia, D'Angelo: "Va riconosciuto, ai playoff la Cremonese è stata più brava di noi"

Tre anni dopo, con lo stesso epilogo. Luca D'Angelo perde contro Giovanni Stroppa la finalissima playoff di Serie B, con lo Spezia che cade tra le mura amiche del 'Picco' per 2-3; allora la finale era Pisa-Monza, oggi è stata appunto Spezia-Cremonese, con i grigiorossi che hanno conquistato il ritorno in Serie A tre anni dopo l'ultima volta.
E a margine del match, ecco le parole di D'Angelo: "La sconfitta va accettata, oggi la Cremonese è stata migliore di noi, dopo una gara di andata molto equilibrata. Hanno avuto bravura tecnica, l'esperienza di Stroppa ha fatto la differenza, è il miglior allenatore della categoria, con Grosso e Inzaghi, e non solo perché ha vinto stasera. È un vincente, e se doveva vincere qualcuno che non ero io, son contento lo abbia fatto lui, altri mi stanno proprio sulle palle. Sarebbe servito andare a riposo con un risultato di parità, ma ripeto, la Cremonese è stata più brava di noi in questo doppio confronto".
Viene poi chiesto al mister se, con la gara odierna, è forse finito un ciclo: "Non ci sto neanche pensando, so solo che abbiamo un po' bisogno di staccare. Poi sì, qualche giocatore andrà in Serie A, perché ha dimostrato di valere quella categoria, ma ora non ha senso pensare al futuro, dobbiamo smaltire le scorie di questo. Certo, la delusione personale rimane, e non solo quella personale, ma ripeto che non voglio lasciar intendere nulla, perché davvero non è ora tempo di parlare. A me dispiace molto aver perso non tanto per me, ma per le altre persone che so quante energie hanno messo in tutto, sarà una serata di grande tristezza".
E conclude: "Voglio ringraziare tanti ragazzi, come Esposito, Vignali, che hanno giocato anche non al meglio della forma, si sono sacrificati e hanno dimostrato grande dedizione alla causa. Va solo detto 'grazie' a loro, hanno dato davvero tutto".
