Entella, numeri record e nuovo sponsor per il settore giovanile. Gozzi: "Un orgoglio"

Da sempre il fiore all'occhiello della società. Il settore giovanile dell'Entella resta sempre un serbatoio di talenti che crescono e non solo si approcciano al calcio professionistico ma vengono seguiti dal club anche nello studio. I numeri sono importanti: cinquecento tesserati, trenta squadre pronte a dare il via alla stagione. Nella giornata di oggi, presso lo stadio Comunale di Chiavari, è stata presentata la nuova sponsorizzazione della Cantera biancoceleste. "La partnership con Gulliver ci inorgoglisce - il saluto del responsabile del settore giovanile Manuel Montali -. Il battesimo è stato positivo perchè la prima uscita sulle magliette è stata una vittoria della Primavera a Cremona. Ci fa piacere anche perché il rapporto con il territorio è importante perchè peschiamo da lì la parte importante dei nostri tesserati".

Eccellenza per il territorio
"Siamo orgogliosi di questo settore giovanile - ha esordito il presidente dell'Entella Antonio Gozzi - perchè in definitiva questo è stato, ed è, il fulcro della mia presidenza. Lo dicono i numeri. Negli ultimi dieci anni abbiamo mandato più di 50 giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile in squadra giovanili. E’ un numero importante perchè quando arrivano i ragazzi nel nostro convitto e li assistiamo nella loro attività scolastica gli diciamo di sfruttare questa occasione perchè uno su mille ce la fa. Abbiamo migliorato la nostra percentuale". "Il nostro sarà un rapporto a medio termine - ha detto in conferenza il responsabile dei supermercati "Gulliver" Piero Lugano - non sarà quindi solo questo campionato ma ci sarà anche il prossimo e ci auguriamo che questo rapporto sia ulteriormente di medio termine".

Da Zaniolo a Mota Carvalho
"Quest'anno mi dicono che abbiamo fatto un record - ha proseguito ancora il numero uno biancoceleste Gozzi - perchè nel mercato estivo otto del settore giovanile dell'Entella sono approdati in club di Serie A, nei rispettivi settori giovanili. In questi anni abbiamo inoltre avuto episodi clamorosi come per esempio Zaniolo, ragazzo che la Fiorentina non vedeva e noi invece abbiamo visto. E' venuto da noi in B, è stato comprato dall'Inter che non l’ha capito ed è esploso alla Roma diventando in prospettiva uno dei punti di forza della nazionale. Non abbiamo avuto solo lui, per esempio Keita e Mota Carvalho. Quest'ultimo è stato comprato dalla Juve e ora al Monza, era un ragazzo che sognava di indossare la maglia della nazionale portoghese. Agli Europei Under 21 ha fatto un gol da cineteca e credo andrà a giocare in un grande club”.