La Top 11 del Girone C di Serie C: Ierardi vince il duello con Salvemini
E’ andata in archivio la 11^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Foggia-Team Altamura 0-1
Atalanta U23-Picerno 6-2
Cavese-Crotone 1-0
Siracusa-Casarano 4-1
Trapani Audace Cerignola 2-1
Catania-Benevento 1-0
Cosenza-Potenza 3-0
Monopoli-Giugliano 3-1
Sorrento-Latina 2-2
Salernitana-Casertana 2-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Boffelli (Cavese): risultato forse troppo penalizzante per il Crotone, ma tra i pali c'era un calciatore in stato di grazia. Gomez e Maggio hanno fatto di tutto per agguantare almeno il pareggio, ma sono andati a sbattere contro un autentico muro.
Marenco (Latina): schema da calcio d'angolo davvero ben orchestrato dai ragazzi di Bruno, con il pallone per Pannitteri su Pace che mette sul secondo palo per Parigi per il tap-in vincente del difensore. Non è bastato per vincere, ma certamente l'allenatore potrà essere contento.
Ierardi (Catania): qualcuno ci dirà che inseriamo sempre lui, ma invitiamo tutti a guardare le sue partite. Un muro, un baluardo insuperabile, un calciatore che farebbe comodo a tante squadre di categoria superiore. Prima Inglese, poi Salvemini: in sette giorni ha giganteggiato contro due top player per la C. E se in casa il Catania non prende mai gol è anche merito suo.
Golemic (Salernitana): riscatta in pieno la prestazione deludente di Catania con una prova perfetta a cospetto di una Casertana con potenzialità importanti. Nell'uno contro uno non sbaglia nulla, anzi guadagna gli applausi del pubblico con alcune giocate di qualità e personalità. Meritato riconoscimento il gol del 2-0 che, di fatto, vale il successo nel derby.
Valenti (Monopoli): Giugliano basso a protezione dello 0-0 e tramortito dal doppio svantaggio a fine primo tempo. Un atteggiamento tattico troppo prudente che ha permesso a tutti i calciatori biancoverdi di partecipare attivamente all'azione. Segna lui la rete del definitivo 3-0, Russo beffato con un tiro da media distanza.
Celeghin (Trapani): stacco vincente e pallone in fondo al sacco dopo appena 8 minuti, l'episodio che serviva per riportare serenità ad una squadra chiaramente segnata dalla penalizzazione e che, nell'ultimo mese, non è riuscita a giocare un buon calcio. Un successo che potrebbe sbloccare psicologicamente un gruppo che, in condizioni di normalità, forse sarebbe lassù a giocarsi la B con Catania, Benevento e Salernitana.
Munari (Cavese): Orlando, in costante crescita, mette fuori causa la difesa del Crotone, bravo il centrocampista a sfruttare la successiva sponda di Amerighi per il gol dell'1-0 dopo appena tre minuti. Quanto basta per portare a casa un successo che conferma i passi in avanti dei campani sul piano del gioco e della personalità.
Crecco (Sorrento): proprio quando sembrava profilarsi un'altra sconfitta immeritata, ecco il colpo di testa dell'ex di turno che toglie le castagne dal fuoco. Un inserimento perfetto tra i distratti centrali difensivi del Latina e un punto che vale tanto per la classifica e per il morale.
Riccardi (Cosenza): quanto è stato importante per i rossoblu non perdere in estate un calciatore che aveva richieste dalla B e che sembrava sacrificabile sull'altare dei bilanci. Alla fine è rimasto e sta facendo la differenza, come testimoniato dalla doppietta di pregevole fattura realizzata contro il Potenza.
Vavassori (Atalanta23): quanto erano mancati i suoi gol nella prima parte di stagione. Anche in questo caso fondamentale la scelta della società di tapparsi le orecchie rispetto a sirene di mercato che lo volevano in viaggio in direzione Castellammare. Protagonista assoluto nel pomeriggio da sogno contro un Picerno in caduta libera.
Imputato (Monopoli): già contro la Salernitana aveva sfiorato l'eurogol con un missile da 30 metri disinnescato da un miracoloso Donnarumma. Stavolta il tiro a giro si è insaccato all'incrocio dei pali, una rete splendida di un giocatore che ha scalato posizioni nelle gerarchie mostrando un talento interessante e doti balistiche di categoria nettamente superiore.
Giuseppe Raffaele (Salernitana): 8 vittorie in 11 partite, primo posto con 25 punti, 5 successi su sei in casa. Tutto con una rosa incompleta e che, sulla carta, è inferiore a Catania e Benevento. Ottimo lavoro dello staff tecnico, capace di cambiare volto alla spigolosa gara con la Casertana con scelte coraggiose e intelligenti.











