Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Piacenza, senti l'ex Scianò: "I giocatori che avevamo brillano in B e C. Il problema fu il club"

Piacenza, senti l'ex Scianò: "I giocatori che avevamo brillano in B e C. Il problema fu il club"TUTTO mercato WEB
lunedì 4 marzo 2024, 21:04Serie D
di Claudia Marrone

Una lunga intervista, nella quale ha affrontato più temi, quella che l'ex Direttore Generale del Piacenza Marco Scianò ha rilasciato in esclusiva ai microfoni di tuttoc.com. Un'intervista nella quale il dirigente parla appunto anche della sua lunga esperienza tra le fila del club emiliano, lasciato - con risoluzione contrattuale - il 14 dicembre 2022, in quella disgraziata stagione che ha portato poi i biancorossi alla retrocessione in Serie D, campionato che stanno affrontando tutt'oggi con un terzo posto nel Girone B (QUI la classifica).

Queste le parole di Scianò: "Lo scorso anno abbiamo puntato su rilanciare diversi giocatori che anche in questa stagione stanno facendo molto bene: penso a Morra, oggi a Rimini già a 16 gol, e Lamesta (6 gol e 7 assist, ndr) che ritengo un giocatore di grande potenzialità anche in categoria superiore, o a Zunno che oggi a Messina è un uomo copertina con 6 gol. Anche Rizza, terzino sinistro ora stabile titolare in B a Cittadella, Masetti e Munari che si stanno distinguendo ad Arezzo e Albinoleffe, senza dimenticare Rossetti protagonista a Potenza e capitan Cesarini che negli ultimi anni è sempre andato in doppia cifra. Merito di Marco Pozzoli, un professionista molto bravo nello scouting e del resto del gruppo scouting. Avevamo un monte ingaggi davvero basso, di 750mila euro. Il tempo giustamente oggi sta dimostrando che quella squadra aveva valori e che quella stagione aveva ben altri problemi che quelli prettamente sportivi, cioè la grande instabilità societaria".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile