…con Manuel Gerolin

“Sappiamo costruire le squadre e siamo arrivati ai vertici europei. Grandi applausi. Ora ci troviamo con un’italiana in finale. È un gran trionfo”. Così a Tuttomercatoweb l’ex ds di - tra le altre - Palermo e Udinese, Manuel Gerolin.

Chi andrà in finale tra le due milanesi?
“Difficile. Una semifinale è aperta ad ogni risultato. Dipende da tanti fattori. Sono due squadre forti quasi appaiate in classifica. Non c’è una favorita”.

Mourinho e il futuro: ancora a Roma?
“Dipenderà da tante cose. Anche da qualche vittoria, dal piazzamento finale. Mourinho ci ha insegnato che bisogna parlare poco e fare i fatti. Altrimenti ti chiede cosa hai vinto. Per migliorare deve arrivare tra le prime quattro, deve parlare con le vittorie”.

Il Napoli è uscito dal Maradona demoralizzato dalla sconfitta contro il Milan.
“Quando esci in Champions non è mai bello, chiaro. È primo in campionato e aveva dimostrato di poter vincere contro chiunque. Chiaro che uscire demoralizzi un po‘. Ma c’è uno Scudetto conquistato meritatamente”.

Ci sarà qualche cessione illustre?
“Osimhen potrebbe anche lasciare Napoli dopo aver vinto lo Scudetto. Così come Kvaratskhelia. Le big però credo si muoveranno più sul bomber”.

L’Udinese era partita molto bene. Poi una flessione. Che campionato è stato?
“Ventotto anni in A. L’università del calcio. Meglio di così…. Vince ogni anno lo Scudetto mantenendo la categoria e mettendo in mostra talenti”.

E leí direttore?
“Sono sempre pronto. Ho fatto qualche viaggio in Sudamerica e visto buoni giocatori che potrebbero giocare nel nostro campionato”.