Arbitri, Piccari: “In Italia c’è un’evidente lotta interna tra arbitri di campo e Var”
Il direttore di TmwRadio Marco Piccari ha analizzato vari temi di attualità calcistica durante l’Editoriale.
Che impressione ti ha fatto la prima Roma di De Rossi?
“Contro il Verona mi è piaciuta nel primo tempo, con gli esterni bassi a dare ampiezza e con più tendenza a palleggiare in mezzo alle linee. Nel secondo tempo sono usciti un po’ i vecchi mali, ma quello penso sia soprattutto per una questione fisica. La Lazio trovò quasi per caso Inzaghi qualche anno fa e sappiamo com’è andata, chissà che per la Roma non possa accadere lo stesso. Mi incuriosisce molto”.
Che ne pensi delle dichiarazioni del mascherato?
“Penso che alla fine sia tutto per prendere ascolti, di fatto non è stato detto nulla di nuovo. L’ex arbitro Gavillucci nel suo libro scrisse queste cose già quattro anni fa, ma è stato quasi ignorato. Qui invece qualcuno senza metterci la faccia ha parlato, commettendo tra l’altro anche alcuni errori. Per i problemi riguardo i direttori arbitrali comunque si parla di sollevare dall’incarico Rocchi, ma la squadra arbitrale non cambierebbe ugualmente. Graziano Cesari di recente ha detto che il Var deve avere un’interpretazione più uniforme. Resta il fatto che in Italia c’è un’evidente lotta interna tra arbitri di campo e Var”.
Sulla crescita di Yildiz e della Juventus?
“In questo momento la squadra ha raggiunto un equilibrio che non va toccato. Quando Chiesa tornerà dovrà giocarsi il poso con Yildiz, che sta andando benissimo e crea calcio con una facilità estrema. Per il mercato avrei invece tenuto Kean onestamente. Il prestito all’Atletico in prospettiva ci può stare, ma in questo testa a testa con l’Inter avrei tenuto un’arma in più”.
Boban si dimette per lo statuto cambiato da Ceferin in ottica nuovo mandato. Che ne pensi?
“La figura di Boban non è in linea con Ceferin, che secondo me andrebbe cambiato. Serve un personaggio più cristallino”.











