Braglia: "Marotta può risollevare il calcio italiano. Yildiz dimostri di valere 6 mln"
L'ex portiere Simone Braglia ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.
Napoli, che ne pensa della 'vacanza' di Conte?
"Mi domando: ma è corretto che oggi nel calcio i giocatori decidano di fare o di non fare un certo tipo di allenamento, visto che è il loro lavoro? Poi possiamo dire tutto sui comportamenti di Conte, con certe parole deprecabili ma dette per capire se il gruppo è con lui o meno. Anche se la società è alla mercè dei giocatori, prima o poi il sistema implode. Per me è sbagliato da parte dei giocatori rifiutarsi di fare certi allenamenti. E' giusto che i giocatori impongano di cambiare l'allenatore?".
Yildiz, il rinnovo è già un caso?
"Che sia un talento è vero, ma prima dimostri e poi chieda 6 mln. Quanti campionati ha fatto ad alti livelli. Le prospettive ci sono, poi se vuole andare via, vada. Con un contratto di 4 anni ancora, che batti cassa è sintomo di non professionalità".
Roma e Inter, dopo la pausa da chi si aspetta l'accelerata?
"La Roma può fare ancora meglio, anche se il calendario non è semplice. La fatica si sentirà, ma l'Inter ha partite più probanti".
La Juve sente molto l'assenza di Marotta?
"Credo che sia l'uomo giusto per il calcio italiano, e penso che debba essere lui che un domani debba andare nei vertici della Federazione e fare quello che progettualmente vuole fare. Ha risanato tutto quello che c'era da risanare alla Juve e all'Inter, chiudere in Federazione sarebbe il percorso ideale".
Rampulla ha detto che la Juve doveva fare un progetto più a lungo termine con Spalletti:
"Non ho capito come mai sia stato fatto quel contratto così breve. Una società che mira in alto, ha bisogno di dare tempo al tecnico. Nel breve o spendi tanto, altrimenti devi costruire con un progetto pluriennale. Io credo che Chiellini debba essere in futuro promosso ai vertici".











