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Franco Leonetti: "La Juve è la Juve i programmi non cambiano ora e non cambieranno mai"

Franco Leonetti: "La Juve è la Juve i programmi non cambiano ora e non cambieranno mai"TUTTO mercato WEB
venerdì 23 dicembre 2022, 08:36Altre Notizie
Redazione TMW
fonte BIANCONERANEWS.IT

I bianconeri battono il Rjieka nella seconda amichevole di preparazione al ritorno in campionato. Una gara discreta da parte di Gatti e compagni, con alti e bassi, tante sviste e imprecisioni nei passaggi, ma con la solita nidiata di giovani talentuosi in campo, uno su tutti, Alessandro Riccio, migliore in campo e autore di una gara d’autore. Il centrale difensivo è un ragazzo veramente bravo, attento, sempre ben posizionato, tempista, propositivo, come aveva già ampiamente mostrato contro l’Arsenal: attenzione a questo prospetto, la stoffa, le qualità e il carattere ci sono. Ma il post partita si è rivelato prezioso per le parole di Mister Allegri, che ha inquadrato alla perfezione il momento, che porterà alla gara di Cremona: match da non fallire assolutamente. L’allenatore labronico si è soffermato sulle prossime due settimane dichiarando apertamente che la Juve dovrà dimostrarsi molto brava nel farsi trovare in condizioni ideali per affrontare la Cremonese, puntualizzando un concetto che vale ad ogni nuovo inizio dopo una sosta, a maggior ragione oggi, dopo un mese e mezzo di stop, causa mondiali.

Altro punto di grande interesse, quello sviscerato e riguardante le situazioni extracampo. Allegri ha svelato che il direttore generale Scanavino si è presentato alla squadra e allo staff sillabando poche parole, ma giuste e cariche per cercare di rasserenare animi e pensieri:
La Juventus è la Juventus i programmi non cambiano ora e non cambieranno mai”.
Una rassicurazione che mette il gruppo squadra di fronte alle proprie responsabilità sul prato verde, in poche parole: voi pensate a fare la Juve in campo, proprietà e società si difenderanno, agguerrite, al meglio nelle sedi opportune, per preservare e tutelare l’onorabilità del club. La Juventus è supportata da un secolo da una famiglia come quella degli Agnelli e da uno dei più grandi gruppi industriali del mondo, ergo, nello spogliatoio non bisogna mai dimenticarsi di questo binomio inscindibile che trasmette tranquillità.

Forte e perentorio anche l’ultimo concetto espresso dal Max Allegri leader, una sorta di completamento di un’idea circolare e solidissima:” La Juventus ha una storia di 125 anni dove non c'è mai stato un anno in cui non avesse l'ambizione di vincere, perchè i programmi della Juventus sono sempre massimali”. Ovvero, anche oggi la presenza del nuovo direttore generale ha confermato un mantra che esiste da sempre e non ha bisogno di essere ribadito, ma visti i tempi è stato legittimo e anche giusto confermare sibillinamente l’assioma. Ora non resta che tornare in campo ad inizio gennaio, il 30 dicembre l’amichevole contro i belgi dello Standard Liegi, ricominciando a vincere per cercare un risultato sportivo che servirebbe molto al morale e alla stagione a tinte bianconere. Perché vittoria e Juventus, lo dice la storia, vanno molto spesso di pari passo.

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