Gentili: "Gattuso? Sarei contento per lui ma avrei richiamato Mancini"


Il giornalista Bruno Gentili è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà.
Che ne pensa del no di Ranieri alla Nazionale e della candidatura di Gattuso?
"Il no di Ranieri è comprensibile. Si è legato alla Roma e a Roma, con i tifosi che non avrebbero preso troppo bene il doppio impegno, col rischio che questo lo distogliesse dai suoi impegni, e Gasperini ha accettato Roma poi per la sua presenza. Roma è una piazza difficile, Gasperini rischiava di rimanere solo visto l'impegno quasi totale di Ranieri in Nazionale. Gattuso? Sarei contento per lui, però devo dire che un ct non si può scegliere soltanto in base alle motivazioni che sa trasmettere. Qui occorre ritrovare qualità di gioco, riproporre un impianto. Come profilo avrei riprovato con Mancini, tecnico di spessore internazionale, pochi sanno scoprire e valorizzare dei giocatori, non si è mai legato a un solo schema, ha saputo anche divertire. Ma non è tra i prescelti per il suo carattere".
Il no di Ranieri è equiparabile a quello di Acerbi o di qualsiasi altro giocatore?
"No. Può un tecnico impegnato con un club decidere in così poco tempo? Ha tentennato giustamente, poi ha capito che non si poteva fare e ha declinato".
Nunziata può essere ct?
"Vogliono il nome, non puoi passare da Spalletti a Nunziata. Gattuso ha fatto abbastanza bene con lo Spalato, decisamente meno bene con Valencia e Marsiglia, ha vinto la Coppa Italia col Napoli e sfiorato la Champions col Milan, ha avuto risultati altalenanti ma può essere giusto sotto il profilo del morale da ricostruire degli azzurri".
