Ivan Zazzaroni: "Chi parla di cambio di modulo dell'Inter non capisce nulla"

L'Inter di Chivu, dopo un inizio di stagione non facile, ha inanellato 4 successi consecutivi tra Campionato e Champions League. Ora la Cremonese, compagine che non ha ancora perso in questa Serie A, prima del doppio scontro diretto che attenderà i nerazzurri - dopo la sosta per le Nazionali - contro Roma e Napoli. Del momento dell'Inter, così come del mercato e degli equilibri complessivi del Campionato italiano, la redazione de L'Interista ha parlato con il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni. Di seguito l'intervista a cura di Michele Maresca de Linterista.it.
L'Inter di Chivu sembrava aver trovato gli equilibri giusti, dopo un difficile inizio di stagione. Pensa che le ultime uscite dei nerazzurri siano un'eccezione o il segnale di un cambiamento in atto?
"Credo sinceramente che ci siano un sacco di pregiudizi nei confronti di Chivu. L'Inter era una squadra difensivamente forte lo scorso anno, allo stesso modo lo è quest'anno, non è cambiato nulla. I giocatori sono gli stessi: ok, manca Pavard, che forse era meno capace sul piano difensivo, ma vorrei capire per quale motivo l'Inter dovrebbe essere peggiorata o migliorata visto che gli uomini sono gli stessi e che l'atteggiamento tattico è molto simile a quello di Inzaghi".
Si faceva riferimento all'esigenza di cambiare modulo...
"Da parte di chi? Di chi non capisce nulla. Parliamo di una squadra che ha perso lo scudetto per 1 punto, che ha perso male la finale di Champions League perché è arrivata stracotta.
Ora, vorrei capire per quale motivo si avverta l'esigenza di cambiare modulo. Io sono totalmente sorpreso da questa cosa, mi aspettavo freddezza iniziale nei confronti di Chivu, perché il tifoso interista si aspettava chissà che cosa, ma fino a questo punto no. Adesso, bastano due vittorie per cambiare completamente atteggiamento e per dire che Chivu è bravo.
Intanto è capace, Chivu è davvero bravo".
