Sampdoria, Guberti: "Non mi sorprende che Pirlo rivoglia Matteo Ricci"

Matteo Ricci è uno dei giocatori più vicini ad indossare la maglia della Sampdoria. Per conoscere al meglio le caratteristiche dell'attuale centrocampista di proprietà del Frosinone, Sampdorianews.net ha contattato in esclusiva Stefano Guberti, ex esterno blucerchiato e suo compagno di squadra al Perugia nell'annata 2016 - 2017:

Stefano, la Sampdoria ha compiuto importanti passi in avanti per assicurarsi Matteo Ricci, tuo compagno di squadra ai tempi del Perugia. I tuoi ricordi dentro e fuori dal campo.  "È forte, un profilo interessante che pensavo avrebbe potuto militare in serie A già da tempo. Con noi a Perugia giocava davanti alla difesa, aveva il compito di dare il via alla costruzione del gioco e si occupava pertanto in modo minore alla fase successiva dell'ultimo passaggio e della conclusione. Possedeva ottime qualità tecniche e morali. Si impegnava molto in ogni allenamento, un vero professionista".

A Spezia ha vissuto le annate migliori. "Nel corso della carriera ha avuto una crescita costante con un alto rendimento soprattutto a Spezia, ma già a Perugia al primo anno in B si era capito che si trattava di un profilo importante. È un centrocampista completo, moderno, dotato dal punto di vista tecnico, non enorme fisicamente ma molto dinamico, a Perugia andava a duemila all'ora, era in cima al gruppo in termini di volume di corsa. Nonostante fosse all'esordio in cadetteria, fin da subito conquistò il posto da titolare, facendosi notare come un profilo interessante in una stagione positiva terminata ai play-off. Aveva l'atteggiamento giusto nei confronti dei più grandi e venne subito apprezzato nello spogliatoio".

Potrebbe essere un rinforzo di peso nella costruzione della nuova Sampdoria. "Alla Sampdoria troverebbe una piazza incredibile per potersi esprimere al meglio. Non mi sorprende che un tecnico come Andrea Pirlo, dopo l'esperienza comune in Turchia, lo rivoglia alle proprie dipendenze. Sa il contributo che può dargli, è un elemento di grossa affidabilità, un classe '94 ancora nel pieno della carriera".

Stai vivendo il dramma societario del Siena e da lontano hai assistito alla corsa contro il tempo per salvare la Sampdoria. "Non si può arrivare all'ultimo minuto, si è rischiato fortemente di non poter iscrivere la Sampdoria in B e vederla sparire, danneggiando una città e una tifoseria. Nel calcio servono programmazione e volontà di fare le cose per bene".