Benfica nei guai, gruppo decimato da un virus influenzale: domani c'è il Clasico col Porto

Un virus influenzale ha colpito diversi elementi della rosa del Benfica, ma il club non intende richiedere il rinvio del Clasico contro il Porto. L’obiettivo è gestire al meglio la situazione di emergenza per garantire a José Mourinho il maggior numero di opzioni per la sfida.
Secondo l’Articolo 46-A del Regolamento delle Competizioni della Liga Portugal, una partita può essere rinviata solo se un club non può disporre di almeno 13 giocatori, tra cui almeno un portiere. L’inidoneità deve essere certificata da un medico del Sistema Sanitario Nazionale prima dell’inizio del match, e la decisione finale spetta al presidente della Liga e a un direttore esecutivo. Eventuali partite rinviate sono poi riprogrammate di comune accordo tra le squadre entro due giorni lavorativi dalla data originaria.
Per contenere la diffusione dell'epidemia, i calciatori sintomatici si stanno allenando separatamente, ma permane l’incertezza sulla disponibilità dell’intero gruppo per la sfida di domani. La situazione segue le dichiarazioni di Mourinho, che aveva evidenziato sintomi influenzali durante l’ultima trasferta a Londra contro il Chelsea. Fonti interne precisano che i casi non sono correlati e che i sintomi non sono gli stessi.
Il clima nello spogliatoio è ovviamente di grande preoccupazione: i giocatori sono frustrati per non poter preparare il Clasico al meglio, nonostante il calendario sembri avvantaggiare il Benfica, che ha goduto di due giorni in più per la preparazione a causa della sfida disputata giovedì dalla squadra di Farioli.
