Botafogo, la panchina di Ancelotti è appesa a un filo... di Scozia: i Rangers su di lui

Paradossale situazione attorno a Davide Ancelotti. La sua avventura col Botafogo, prima esperienza da allenatore principale, si sta rivelando molto complicata. Al punto che la sua panchina sta già traballando.
Per il figlio di Carlo subito una panchina prestigiosa, poiché i carioca un anno fa avevano vinto la Copa Libertadores. Trofeo che non potranno più difendere con la squadra che è stata clamorosamente eliminata agli ottavi di finale dalla LDU Quito. Anche in campionato le cose non sembrano andare meglio: dopo 21 giornate la squadra è sesta in classifica, a pari punti col Sao Paulo di Hernan Crespo che solo tre giorni fa ha vinto lo scontro diretto. Pertanto è a rischio la qualificazione alla massima competizione continentale. Dulcis in fundo, cinque giorni fa è arrivata l'eliminazione dalla Copa do Brasil per mano del Vasco da Gama. A differenze che in Europa, la coppa nazionale brasiliana dà anch'essa l'accesso alla Libertadores.
Fin qui in 16 partite sono arrivate già 5 sconfitte, due che sono costate altrettante eliminazioni dalle competizioni nelle quali il Botafogo era in corsa. Situazione che non può passare inosservata tanto la panchina legata ad un filo... di Scozia.
Infatti i Rangers stanno pensando a lui come possibile sostututo di Russell Martin, che a Glasgow non sta convincendo. Dopo 5 partite di campionato la squadra è incredibilmente decima con appena 4 punti conquistati. E ha fallito ad agosto la qualificazione alla League Phase di Champions, incassando anche un umiliante 1-9 nel doppio confronto col Brugge. Secondo quanto riporta il Daily Record il club scozzese sta già sondando le alternative. Il nome di Ancelotti è sul tavolo ed è tra i favoriti.
