Di Maria e quell'immagine colorita su Scaloni che spiega il segreto dell'Argentina

Anche se ha preso la decisione di non giocare più con la maglia dell'Argentina indosso, Angel Di Maria resta una figura emblematica dell'Albiceleste e continua a dare spettacolo al suo Rosario Central. Intervistato dai microfoni di TyC Sports, il 37enne rosarino ha confidato di non avere rimorso per la scelta presa dopo la vittoria in Copa America 2024: "Ho sentito che era il momento. Ho detto che questi ragazzi sono pronti a continuare da soli. Sta arrivando una nuova generazione come Nico Paz, Garnacho, Mastantuono, Thiaguito (Almada)...".
E ha aggiunto: "Sentivo che avevano bisogno di fare esperienza per arrivare al Mondiale nel migliore dei modi. Il mio punto di vista era la Copa América, finita quella, i ragazzi sono già adattati, ragazzi che aiutano gli altri a integrarsi... Per me è una felicità enorme. È un privilegio vedere questa Nazionale". Albiceleste che, non ha dubbi, ha grandi chances di vincere la prossima Coppa del Mondo: "L’Argentina è sempre una candidata. È la realtà, quello che ti impone questa maglia", ha spiegato il Fideo.
"Tutto questo che si vede, di vincere e continuare... Ha un solo colpevole, che è Scaloni con il suo staff tecnico", scherza Di Maria. "È lui che ti mette il dito nel sedere per essere al 100%. Se non ti vede, ti toglie", fa notare l'ex Juventus. Un'immagine colorita per riflettere l'importanza emblematica del ct Scaloni per l'Argentina: "Gioca chi sta meglio. Lui guarda il giorno per giorno e ciò che pensa sia meglio per la squadra. I ragazzi sanno che nessuno regala nulla e chi cala un po’, è fuori. Questo fa sì che la Nazionale continui allo stesso modo". E ha concluso: "Dovremmo fargli un contratto a vita. Tutto quello che ha fatto, che sta facendo con la Selezione, i giocatori che sta portando...".
