Dura presa di posizione dei giocatori contro la Liga: no a Barcellona-Villarreal a Miami

In Spagna i calciatori sono pronti a respingere il "Piano Miami" della Liga. Il sindacato AFE ha incontrato tutti i capitani della Prima Divisione per discutere l'iniziativa di Javier Tebas di portare la partita Villarreal-Barcellona negli Stati Uniti. Il risultato è stato un voto unanime di tutti i giocatori per rifiutare di giocare negli Stati Uniti e chiedere "trasparenza" di fronte al rifiuto dei datori di lavoro di informarli del progetto. "Questo è irrispettoso nei confronti dei calciatori", hanno dichiarato in un comunicato.

La 17ª giornata di Villarreal-Barcellona è prevista per il 20 dicembre. I 20 capitani della massima serie si sono incontrati per più di un'ora con i vertici del sindacato AFE e ognuno di loro ha parlato e ha difeso la propria opposizione al progetto della Liga. Il motivo principale è la mancanza di considerazione dimostrata dalla dirigenza, che si è rifiutata di informarli del progetto. Hanno deciso all'unanimità di dire "no". Una sorta di "se non ci informate, non giochiamo".

L'AFE, in un comunicato, ha inoltre segnalato il rifiuto de LaLiga di fornire le informazioni precedentemente richieste dai giocatori: "A LaLiga è stato chiesto un rapporto descrittivo con tutti i dettagli, in modo da poter informare i giocatori e raccogliere le loro opinioni. Nella sua risposta, l'associazione ha negato qualsiasi responsabilità nell'anticipare il piano e si è impegnata solo a fornire informazioni sullo stato di avanzamento del processo di autorizzazione".

"Data questa situazione, riteniamo che, a causa della mancanza di dialogo e di informazioni fornite ai giocatori , l'avvio del processo di un progetto promosso dalla Lega e approvato senza alcuna informazione dal Consiglio di amministrazione della RFEF sia irrispettoso nei confronti dei giocatori, poiché comporta cambiamenti a livello sportivo e lo spostamento di lavoratori al di fuori del territorio nazionale nell'ambito di una lega nazionale", ha aggiunto la dichiarazione dei giocatori. Lo riferisce il quotidiano spagnolo Diario AS.