Record di presenze, gol ed emozionante tributo: il Celta ai piedi della leggenda Aspas
È sceso in campo mano nella mano con il figlio maggiore Tiago, con la fascia da capitano al braccio e il numero 10 sulle spalle. E dopo appena un minuto ha segnato un gol da antologia. Iago Aspas ha vissuto una serata indimenticabile, degna del suo status di simbolo eterno del Celta Vigo. Nel trionfo europeo contro il Nizza (2-1), l’attaccante galiziano ha disputato la partita numero 534 con la maglia celeste, diventando il giocatore con più presenze ufficiali nella storia del club, superando il record di Manolo Rodríguez O Gran Capitán, che resisteva dal 1975.
"Nemmeno nei miei sogni più belli avrei immaginato di arrivare fin qui. Questo club è casa mia, passo più ore nella città sportiva che a casa. Anche se può sembrare un addio, mi restano ancora sei o sette mesi di contratto", ha dichiarato il 38enne visibilmente emozionato. Al termine della gara, il Celta ha reso omaggio al suo GOAT con una cerimonia spettacolare: un show di droni ha illuminato il cielo di Vigo, raccontando con immagini e suoni la carriera di Aspas, circondato da moglie e figli. "Non mi aspettavo tanta emozione - ha detto -. Lo stadio era pieno alle undici di sera di un giovedì. Questa gente è la mia forza: mi ha portato a giocare 534 partite, un Mondiale e a godermi ogni settimana questo sogno".
Sorridendo, Aspas non esclude di spingersi oltre: "Arrivare a 600 partite? Chissà, se andiamo avanti in Europa e in Copa del Rey…". La leggenda del Celta non ha ancora finito di scrivere la sua storia.











