Mastantuono in calo, Brahim Diaz incalza: il dubbio di Xabi Alonso per il Clasico
Ci sono decisioni che definiscono un Clásico ancora prima che il pallone inizi a rotolare. Al Real Madrid, la più simbolica, e forse la più complessa, riguarda la fascia destra, l’unico tassello che Xabi Alonso non ha ancora del tutto incastrato nel suo mosaico. Il ritorno di Brahim Díaz tra i titolari contro la Juventus ha riaperto il dibattito; il malagueño ha giocato una partita intelligente, ritmata, con quella scintilla capace di contagiare i compagni: 88% di passaggi riusciti, due occasioni create, quattro duelli vinti e appena una palla persa. Una prestazione che ricorda a Xabi Alonso che, a volte, l’impatto immediato può fare la differenza.
Dall’altra parte, Franco Mastantuono, giovane argentino di 18 anni, sta vivendo un momento più complesso. Nonostante il talento evidente, la continuità manca: nove presenze da titolare e un solo gol finora. Xabi Alonso crede nel suo potenziale e nella sua crescita, ma sa che un Clásico non è il momento per dubbi. "Viene da un contesto diverso, ha solo 18 anni. Dobbiamo aiutarlo, ma siamo soddisfatti del suo sviluppo e desideriamo che continui a migliorare", ha dichiarato l’allenatore.
Tra la scintilla immediata di Brahim e la maturazione progressiva di Mastantuono, la scelta di Xabi non sarà solo un nome: determinerà il carattere del Madrid in campo. Il Clásico sarà anche una sfida tattica tra presente e futuro, con il tecnico basco chiamato a prendere una decisione delicata.











