Serata da dimenticare per il Lilla, Letang attacca gli arbitri: "Ho scritto a Ceferin"
Il Lilla ha vissuto una serata da dimenticare. Dopo due vittorie convincenti nelle prime due giornate, i Mastini sono stati sconfitti in casa 3-4 dal PAOK, squadra che non aveva ancora vinto in Europa League in questa stagione. Oltre al piccolo passo falso sul piano sportivo, il match è stato segnato da una forte polemica arbitrale.
Al termine del primo tempo, Tomasz Kedziora ha trattenuto in area Matias Fernandez-Pardo, ma l’arbitro ha sorvolato, negando il rigore al Lilla. Poco dopo, il PAOK ha segnato il gol del 3-0, scatenando la rabbia del presidente Olivier Létang, che non ha esitato a scendere nei corridoi dello stadio per contestare il trio arbitrale: "Ho già scritto a Ceferin, quello che è successo stasera è incredibile. Dov’era il delegato?".
In conferenza stampa, però, Bruno Genesio ha evitato di attaccare gli arbitri, scegliendo invece di prendersi la responsabilità della prestazione dei suoi giocatori: "Grande delusione. La prima metà è stata indegna di una squadra competitiva. I fondamentali del calcio di alto livello, umiltà, impegno, motivazione e aggressività, non sono stati rispettati". Il tecnico francese ha proseguito sottolineando la propria responsabilità: "Chi fa la squadra, il piano di gioco e le scelte tattiche sono io, quindi il primo a biasimarmi sono io stesso. Ne trarrò lezione per il futuro".
Nonostante la sconfitta, il Lilla resta undicesimo in classifica e avrà l’opportunità di rifarsi domenica in Ligue 1 contro il Metz, con l’obiettivo di ritrovare ritmo e fiducia in campionato.











