Ex portiere di Nancy e Sochaux a processo per stupro aggravato: rischia 20 anni di carcere
Lunedì prenderà il via presso il tribunale penale di Meurthe-et-Moselle il processo a carico di Baptiste Valette, 33 anni, ex portiere del Nancy, accusato di stupro aggravato per fatti risalenti al 15 dicembre 2019. All’epoca 27enne e tesserato con il Nancy in Ligue 2, Valette è imputato per la presunta violenza su una ragazza di 18 anni, episodio che secondo l’accusa sarebbe avvenuto all’esterno di una discoteca nel centro della città.
Il giocatore, ubriaco al momento dei fatti come da lui stesso ammesso, sostiene che l’incontro sia stato consensuale e ha dichiarato di aver usato un nome falso per evitare di essere riconosciuto. La giovane, invece, ha riferito alla polizia di aver ripetutamente espresso il proprio dissenso e accusa Valette di averla costretta a molteplici atti sessuali contro la sua volontà. Gli esperti che l’hanno esaminata due anni dopo ritengono che soffra ancora di stress post-traumatico, mentre gli stessi specialisti sottolineano come il calciatore sembri “non comprendere la gravità delle accuse”.
Formalmente incriminato, Valette è attualmente sotto sorveglianza giudiziaria. Dopo aver lasciato il Nancy nel 2022, ha militato a Cholet, Sochaux e infine Grasse, club di National 2 con cui è ancora tesserato. La direttrice generale del RC Pays de Grasse, Coralie Simon, ha ribadito a BFM Nice che la collaborazione con il giocatore “non è in discussione” e ha ricordato come Valette resti “presunto innocente fino alla decisione della giustizia”. A riportarlo è RMC Sport.











