Il Camerun non si qualifica ai Mondiali. Caos su Eto'o, considerato il principale responsabile
Il Camerun non parteciperà ai Mondiali del 2026. Quella che è stata la nazione traino negli anni '90 per la crescita del calcioafricano, ha conosciuto una bruciante sconfitta contro la Repubblica Democratica del Congo dopo aver chiuso sorprendentemente al secondo posto il girone di qualificazione dietro Capo Verde.
Benoît Assou‑Ekotto, ex giocatore dei leoni indomabili, ha dichiarato in merito: "È un duro campanello d'allarme… Qualche anno fa, perdere contro il Congo era impensabile, e oggi è chiaro che non siamo migliorati molto con il tempo".
Critiche feroci al commissario tecnico, il belga Marc Brys e al presidente della Federcalcio camerunese, Samuel Eto'o. Una leggenda come Patrick Mboma, noto al calcio italiano per aver vestito le maglie di Cagliari e Parma, ha così dichiarato: "Marc Brys pensa di aver capito il calcio camerunense parlando con Samuel Eto'o o. Ne deduco che gli sia stato spiegato davvero male".
Proprio Eto'o è finito nell'occhio del ciclone e i titoli di giornali in Camerun puntano oggi il dito su di lui: "La sfortuna di Eto'o" titola a tutta pagina Le Mistral. Durissimo Le Reportages che scrive: "La Federazione sotto Samuel Eto'o ha moltiplicato le tensioni e le interferenze, minando la serenità di un gruppo. Per molti tifosi, il fallimento non è da attribuire ai giocatori, ma alla caotica gestione federale che ha ostacolato il loro cammino verso la Coppa del Mondo. Ora è il momento di riprendersi il loro posto. La Coppa d'Africa li attende".
Le journal Le Reportages ce matin 🇨🇲 :
« Samuel Eto’o, symbole d’une Fecafoot qui dérange plus qu’elle ne dirige. » pic.twitter.com/vBlov9nU5j
— L’equipe237 (@LEquipe237) November 14, 2025











