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Il Real frena, sorpasso Barça: il calendario non ha aiutato ma i problemi sono tanti

Il Real frena, sorpasso Barça: il calendario non ha aiutato ma i problemi sono tantiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:26Calcio estero
Michele Pavese

Così vicino, eppure così lontano. Appena 35 giorni fa, il Real Madrid di Xabi Alonso sembrava quasi inarrestabile. Il Clásico vinto 2-1 contro il Barcellona aveva certificato la superiorità di Vinicius e soci oltre il semplice risultato: una squadra feroce, dominante, frenata solo da uno strepitoso Szczesny. L’euforia si era poi alimentata con il 4-0 al Valencia e il vantaggio in classifica sembrava solido, quasi comodo. Ma quel margine di cinque punti si è dissolto in meno di un mese.

In 29 giorni, le vittorie si sono trasformate in pareggi: tre di fila in Liga, qualcosa che non accadeva dal 2019. Rayo, Elche e Girona hanno frenato il Madrid lontano dal Bernabéu. Tre trasferte, tre punti. Il Barça ne ha raccolti nove e ora è la truppa di Flick a guidare la classifica, seppur per un soffio. A complicare il quadro, il tonfo di Anfield e l’unica boccata d’ossigeno arrivata ad Atene. "Dobbiamo cambiare la dinamica", ha avvertito Mbappé, voce più autorevole nelle difficoltà.

Il calo nasce dalla pressione, uno dei cardini del modello di Xabi. Dopo numeri straordinari fino al Clásico, la squadra ha perso aggressività: meno recuperi, meno intensità, meno presenza nella metà campo avversaria. E tutto è accaduto lontano in trasferta, a causa di un calendario condizionato dalla NFL che ha costretto a questa rivoluzione. Al Bernabéu, sei vittorie su sei; fuori, una sola vittoria nelle ultime cinque gare. Sul piano tattico, Alonso cerca ancora un’identità stabile, oscillando tra moduli e soluzioni diverse senza trovare continuità. Resta anche il nodo del doppio trequartista: Bellingham e Güler brillano vicino all’area, ma spesso si pestano i piedi. E, infine, il fattore Mbappé: 23 dei 41 gol stagionali portano la sua firma. Senza di lui, il paradiso si allontana. E anche il primo posto.

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