Infortunio Mbappé, Real Madrid arrabbiato con la Francia: Deschamps si difende

Nuovo mese mese, una nuova polemica per Didier Deschamps. Dopo le tensioni di settembre con il PSG per gli infortuni di Doué e Dembélé, il CT della Francia è ora sotto il fuoco incrociato del Real Madrid. Al centro della bufera c'è Kylian Mbappé, che, reduce da un infortunio alla caviglia subito col Villarreal, ha insistito strenuamente per essere comunque convocato e giocare con i Bleus la sfida contro l'Azerbaijan, valida per le qualificazioni mondiali.
In conferenza stampa il fuoriclasse ex Paris Saint-Germain aveva espresso apertamente il suo desiderio: "Voglio giocare, e anche l'allenatore lo vuole. Mi sento bene, non ho particolari preoccupazioni", assicurando di star bene. Così è stato: Mbappé è sceso in campo, ha anche segnato, ma all'83° minuto è stato costretto a lasciare il posto a Thauvin a causa di un nuovo trauma alla caviglia.
In Spagna, e in particolare al Real Madrid, l'irritazione è palpabile. Il club non riesce a spiegarsi come mai Deschamps abbia lasciato in campo il giocatore per un tempo così prolungato, specialmente in una partita già ampiamente sotto controllo (3-0). Interrogato sull'accaduto, il CT francese si è difeso, ribadendo di aver avuto un dialogo costante con il suo attaccante.
"Dobbiamo farlo giocare così tanto? La domanda è sempre lecita, ma ho discusso molto con Kylian, prima e durante la settimana, sulle sue sensazioni, anche durante la partita. La situazione non è peggiorata, ma ha subito uno shock, proprio dove già aveva dolore. Senza quel colpo, non c'erano preoccupazioni. Il calcio è contatto e gli infortuni purtroppo capitano". Una giustificazione che, con ogni probabilità, non placherà l'ira del Real.
