La quiete dopo la tempesta del Clasico: Laporta trasmette fiducia al suo Barcellona
Dopo la pesante sconfitta per 2-1 nel Clásico contro il Real Madrid, il Barcellona è tornato ad allenarsi a Sant Joan Despí in un clima teso ma "controllato". Secondo il quotidiano catalano Sport, la dirigenza blaugrana ha voluto evitare qualsiasi segnale di nervosismo nonostante il distacco in classifica dai rivali madrileni.
La partita del Bernabéu si era chiusa tra le polemiche: gli ultimi minuti erano degenerati in accese discussioni e contatti, con Lamine Yamal al centro delle tensioni dopo alcune dichiarazioni pre-partita che avevano irritato l’ambiente madridista. Rientrati a Barcellona con amarezza per una sconfitta ritenuta evitabile, i giocatori hanno ripreso gli allenamenti lunedì con una sessione di recupero al centro Joan Gamper. Yamal e Ronald Araújo si sono trattenuti più a lungo in campo, mentre il presidente Joan Laporta ha fatto visita al gruppo per trasmettere serenità e fiducia.
Il Barça è ora a cinque punti di distanza dal Real, ma nessuno nello spogliatoio vuole parlare di resa. Lo scorso anno, infatti, i catalani erano riusciti a rimontare addirittura sette punti, chiudendo la stagione con un trionfo in Liga. La situazione resta comunque complicata per Hansi Flick, costretto a fare i conti con un’infermeria piena: fuori Ter Stegen, Raphinha, Lewandowski e Dani Olmo, anche se il polacco sembra vicino al rientro. Nei prossimi dieci giorni il Barcellona affronterà Elche, Club Brugge (in Champions) e Celta Vigo: tre partite decisive per rilanciarsi prima della sosta di novembre.











