E se Spalletti dovesse chiamarla come collaboratore? Totti: "Tranquilli, non mi chiama..."
"Se mi aspettavo che Tudor potesse essere esonerato? Sinceramente no, però la Juventus è una grande società e sa quello che fa. Mi dispiace per Tudor, però questo è il calcio". Parla così Francesco Totti, a margine di un evento per Amaro Montenegro a Milano. "Cosa cambia per il metodo di Spalletti il fatto di arrivare a stagione in corso? Nel caso dovesse essere lui il nuovo allenatore della Juventus, saprà gestire tutto, è già subentrato in altre occasioni".
Se adesso o in futuro Spalletti dovesse chiamarla da collaboratore? "Tranquilli, non mi chiama, già ha il suo staff".
E se dovesse chiamarla? "Risponderò. Sì o no? Quante cose volete sapere… già che rispondo è tanto".
La Roma ha il problema dei centravanti che non segnano: farebbe giocare anche lei Dybala come falso nove? "I problemi ci sono in tutte le squadre, chi più chi meno. Però la Roma con questi problemi è prima, perciò…".
La Roma prima in classifica che effetto fa? "Un'emozione grande, ma adesso serve a poco. Bisogna mantenere questo percorso che può far sognare il popolo romano".
Totti quando torna alla Roma? "Non lo so, ci sarà tempo… Se ci penso ancora? No, adesso no. Penso che la Roma possa fare bene e tornare in Champions il prima possibile".
Chi sono le favorite per lo scudetto? "Milan e Napoli sono un po' più avanti rispetto all'Inter. Ma sono queste tre che se lo giocheranno fino alla fine".
Spalletti alla Juventus come lo vedresti? "Bene, conoscendo lui e l'ambiente, un bel binomio".
Cosa potrebbe dare in più Spalletti alla Juventus? "Non so, i risultati. Alla fine è quello che conta".











