Mainoo e Zirkzee in crisi, ma il Manchester United non intende lasciarli partire a gennaio
Kobbie Mainoo e Joshua Zirkzee non lasceranno il Manchester United tanto presto. Il centrocampista inglese e l'attaccante olandese sono finiti letteralmente ai margini della rosa di Ruben Amorim: il primo, classe 2005 e prodotto del vivaio, aveva già manifestato segni di insofferenza e voglia di lasciare i Red Devils per trovare spazio utile altrove ma il club si è messo di traverso. Nel frattempo ha trovato solo 228 minuti complessivi in stagione. L'ex Bologna invece sta vivendo una crisi da concorrenza spietata, tra Mbeumo, Matheus Cunha, Sesko, Mount e Amad Traoré a togliergli spazio (90 minuti racimolati).
Eppure, secondo quanto riferito da The Sun, entrambi sembrano destinati ad assumere ruoli chiave intorno al periodo natalizio. Il Manchester United dovrà fare a meno di Mbeumo e Amad Traoré, poiché quasi certamente convocati dalle rispettive (Camerun e Costa d'Avorio) per la Coppa d’Africa, con finale stabilita il 18 gennaio. Mainoo, 21 anni, non ha ancora fatto una presenza da titolare di Premier League dallo scorso maggio e l'idea di partire in prestito si annida ancora nella sua mente.
Joshua Zirkzee, acquistato per 42,5 milioni e finora deludente, ancora peggio: non veste la maglia da titolare da aprile. Il 24enne ha subito un infortunio ai muscoli posteriori della coscia sei mesi fa e ha saltato tutta la preparazione estiva, ma le sue possibilità di giocare con continuità allo United restano ridotte. Amorim non vede in Zirkzee una vera prima punta e ha preferito schierare, in 4 delle 9 partite di Premier, il tridente leggero composto da Mbeumo-Matheus Cunha-Mason Mount, lasciando l'ex Bologna fuori. E Benjamin Sesko è la prima scelta nel ruolo di centravanti. Vedremo se tra dicembre e gennaio entrambi sapranno ribaltare le proprie sorti, fermo restando che in estate ci sarà il Mondiale 2026.











