Onana squalificato per 1 anno, la difesa: "Volevo prendere un'aspirina, ho confuso le confezioni"

L'organo disciplinare della UEFA ha imposto una sospensione di 12 mesi nei confronti di Andre Onana per violazione delle regole sul doping. Il portiere dell'Ajax era risultato positivo a un controllo effettuato lo scorso 30 ottobre: il club olandese ha spiegato che la colpa è di un farmaco prescritto alla moglie, che Onana avrebbe assunto per sbaglio. Il giocatore ha dato la sua versione sui social: "Salve a tutti, vorrei informarvi che la UEFA mi ha sospeso per dodici mesi, con effetto immediato, per essere risultato positivo a un controllo antidoping nell'ottobre 2020. Vorrei chiarire che tutto deriva da un errore umano. Ho commesso una leggerezza utilizzando un farmaco che contiene una sostanza vietata dalla WADA. Il farmaco è stato prescritto alla mia compagna, la confezione era quasi identica a quella dell'aspirina che avrei dovuto prendere. Me ne pento incredibilmente.
Vorrei dire che rispetto la UEFA, ma in questo caso non capisco questa decisione.

Penso che il rigore sia sproporzionato, soprattutto perché la UEFA sapeva che si trattava di un errore accidentale. Tutti sanno che conduco una vita molto sana e che da quando ho iniziato la mia carriera sportiva mi sono sempre battuto contro il doping. Ora ho 24 anni e durante le mie ultime stagioni ho avuto la fortuna di giocare ogni minuto con l'Ajax e con la nazionale del Camerun, e sono stato nominato miglior portiere dei Paesi Bassi negli ultimi quattro anni e in Africa negli ultimi tre. Voglio dire che non ho assolutamente bisogno di ricorrere al doping per dare una spinta alla mia carriera .
Con questo voglio dimostrare la mia innocenza. Spero di tornare presto in campo così da poter fare ciò che amo e aiutare i miei compagni di squadra. Voglio ringraziare l'Ajax e la nazionale del Camerun per il loro sostegno e la fiducia che nutrono in me".