Portogallo, proteste dei tifosi e la FIFA cancella il manifesto per il Mondiale: il motivo
Una gaffe clamorosa, durata poche ore, ha costretto la FIFA a un repentino dietrofront sui canali social. Nel primo manifesto ufficiale del prossimo Mondiale 2026 (che si terrà tra Stati Uniti, Canada e Messico dall'11 giugno al 19 luglio), c'è un'immagine che ha scatenato un vero e proprio putiferio tra i tifosi del Portogallo e ha costretto l'ente mondiale a rimuovere il contenuto.
Il motivo della polemica è l'assenza illustre di Cristiano Ronaldo. Nel poster, che vedeva raffigurati 42 atleti – i principali rappresentanti delle loro Nazionali – il capitano del Portogallo non era presente. A rappresentare i lusitani era stato scelto Bruno Fernandes, il terzo capitano della squadra dopo CR7 e Bernardo Silva. Accanto al centrocampista del Manchester United, comparivano icone del calibro di Lionel Messi per l'Argentina, Kylian Mbappé per la Francia ed Erling Haaland per la Norvegia, ma l'omissione di Ronaldo ha scatenato l'ira dei fan di tutto il mondo.
La FIFA ha tentato di rimediare in fretta. A meno di due ore dalla pubblicazione, è stata diffusa una nuova immagine per annunciare il conto alla rovescia in vista del sorteggio del 5 dicembre. In questo secondo visual, l'attaccante dell'Al-Nassr è finalmente apparso a rappresentare la nazionale portoghese. Posizionato alla destra di Messi (al centro) e con Mbappé alla sinistra, il fuoriclasse ex Juventus e Real Madrid adesso è presente.
Nonostante il tentativo di correzione, la mossa della FIFA non è bastata a sedare le proteste dei numerosi tifosi. Le critiche e le polemiche hanno continuato a montare, portando l'organizzazione a prendere la decisione estrema: cancellare completamente il post dai suoi canali social, ammettendo di fatto l'errore commesso.













