Italia ai playoff, Collovati: "Se non battiamo l'Irlanda del Nord, è giusto andare a casa"
Fulvio Collovati, campione del mondo con l'Italia nel 1982, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport commenta il cammino degli azzurri ai playoff, con l'Italia che dovrà battere prima l'Irlanda del Nord e poi una fra Galles e Bosnia per tornare al Mondiale dopo aver saltato due edizioni:
"Contro l’Irlanda del Nord non ci saranno problemi: è una squadra fisica, poco tecnica. E se ci fossero delle difficoltà tali da fermarci, beh, significherebbe che meritiamo di restare a casa, come peraltro è successo nel 2022 contro la Macedonia. L’eventuale finale sarebbe diversa, più complicata, soprattutto per il problema del fattore campo: preferirei affrontare la Bosnia, potendo scegliere, per evitare il calore del pubblico gallese che può trascinare la squadra. Da ex difensore, mi auguro che l’Italia si dimostri più solida rispetto alle ultime uscite: la Norvegia ci ha travolti in mezz’ora".
Questo invece il pensiero di un altro campione del mondo del 1982, Franco Causio
"Meglio di così non poteva andare, il sorteggio è stato benevolo e noi dobbiamo qualificarci per forza: se non andiamo neppure stavolta, è dura… Ma adesso bisogna preparare bene le partite e aiutare Gattuso. Bisogna dare a Rino tutto quello di cui ha bisogno, i giovani non vedono da troppo tempo un Mondiale. La priorità è recuperare un gioco, che finora abbiamo mostrato di non avere. E poi anche quei giocatori che rendono più nel proprio club che in Nazionale: a partire dal gruppo dell’Inter. Pio Esposito ha già dimostrato la sua forza, Gattuso farà bene a insistere molto su di lui"













