Scomparsa George Baldock, caso archiviato: il difensore morto per "incidente domestico"

La tragica scomparsa di George Baldock, avvenuta lo scorso ottobre ad Atene, è stata ufficialmente classificata come un incidente domestico. Il difensore del Panathinaikos era stato trovato senza vita nella piscina della sua abitazione proprio alla vigilia di un viaggio in Inghilterra, dove avrebbe dovuto festeggiare il primo compleanno del figlio.
Secondo quanto riportato dalle autorità greche, non sarebbero emersi elementi che facciano pensare a un atto criminale. L’autopsia ha inoltre escluso la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel corpo del calciatore. Il referto medico ha però evidenziato che Baldock soffriva di una condizione cardiaca rara: un cuore ingrossato, che lo avrebbe potuto rendere più vulnerabile a episodi di aritmia.
A dare l’allarme era stata la compagna del giocatore, preoccupata per l’impossibilità di mettersi in contatto con lui prima della partenza. È stato il proprietario dell’abitazione a recarsi sul posto e a trovare il corpo privo di vita. George Baldock, 30 anni, aveva militato in passato nell'MK Dons e nello Sheffield United, prima di approdare al Panathinaikos, dove si era imposto in poco tempo.
