Vasilije Kostov, a 17 anni l'esordio con la Serbia. Per il nuovo talento si attiva già il mercato

È serbo, ma in patria lo definiscono il nuovo Modric. Fisicamente simile, grande qualità tecnica e precocità nel giocare a certi livelli. Parliamo di Vasilije Kostov, che nell'ultima finestra internazionale ha fatto, a soli 17 anni e 5 mesi, il suo esordio con la nazionale maggiore, lanciato da uno dei più grandi numero 10 serbi di sempre, Dragan Stojkovic. 15 minuti contro l'Albania e l'impressione che sia la prima di una lunga serie di partite con la Serbia. Ma chi è Vasilije Kostov?
Tra i più precoci di Serbia, già in gol in Europa League
Solo due giocatori nella storia della nazionale serba hanno esordito prima di lui: Andrija Maksimovic a 17 anni, 4 mesi e 7 giorni e Andrija Zivkovic a 17 anni e 3 mesi. Di fatto Kostov ha saltato a pie pari l'Under 21 dopo aver giocato 7 partite con l'Under 19 di una vecchia conoscenza del calcio italiano come Aleksandar Lukovic, ex Udinese. Kostov è uno dei tanti prodotti del florido vivaio dello Stella Rossa, con cui ha fatto tutta la trafila: 3 spezzoni di gara nel finale della passata stagione per assaggiare il mondo dei grandi. Da luglio è a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra, alla seconda giornata ha trovato il primo gol che vi consigliamo di vedere: destro a liberarsi dell'avversario e botta a gonfiare la rete. Dalla partita successiva è diventato titolare inamovibile, di fatto uno stakanovista. E a ottobre l'esordio in Europa, al "Do Dragao" di Porto battezzando la sua prima con un gol. Il suo bottino a oggi è di 3 reti e altrettanti assist in 11 partite, sufficienti per garantirgli la chiamata della nazionale.
Qualità e duttilità
Nel 4-2-3-1 dello Stella Rossa, Kostov sta ricoprendo più ruoli. Il 17enne è fondamentalmente un centrale di centrocampo con grande visione di gioco. La sua qualità ha portato il tecnico a impiegarlo spesso anche come trequartista, ma non solo: nel derby eterno di Belgrado contro il Partizan è stato impiegato come esterno destro d'attacco per contrastare le volate del terzino sinistro avversario. Ambidestro, altra caratteristica che lo porta a poter concludere in porta con grande facilità.
Si attivano le sirene di mercato
Inevitabile che un giocatore così giovane e già titolare nello Stella Rossa susciti interesse in Europa. E non a caso non di rado si trovano degli scout al "Marakana" o negli altri stadi serbi in cui è impegnato. Il suo contratto col club scade nel 2027 e questo lo rende un prospetto interessantissimo per i maggiori club europei. In Germania lo stanno tenendo d'occhio ma anche in Italia inizia a muoversi qualcosa. Segnatevi questo nome, perché a giugno sarà uno dei protagonisti del mercato.
