Sampdoria Women, Tampieri: "Siamo una grande famiglia. Adesso ripetiamoci"

Seconda stagione di vita per la Sampdoria Women, seconda stagione in blucerchiato per Amanda Tampieri. Il portiere proveniente dalla Florentia San Gimignano è un punto fermo della formazione di Antonio Cincotta reduce da una straordinaria salvezza nella passata stagione. Un campionato che la giocatrice ricorderà per sempre: "E' stata l'annata più bella ed emozionante della mia carriera - esordisce la numero 1 - perché siamo partiti in sostanza dal niente e piano piano abbiamo costruito un qualcosa di magico".

Quando è stato il momento in cui avete capito che la salvezza era davvero a portata di mano?
"Per me la partita che ci ha fatto assaporare il profumo della salvezza è stata quella a Pomigliano. E’ stata giocata da tutti in maniera impeccabile".

Quanto è stato importante mister Cincotta nella vostra cavalcata?
"Importantissimo. Il risultato è arrivato soprattutto grazie ai suoi insegnamenti, al divertimento con cui ci ha coinvolto e grazie a come ci ha aiutato a diventare la famiglia che siamo".

Come è andato il ritiro di Ronzone?
"Il ritiro è andato bene, siamo un bel gruppo, affiatato e affamato. Continueremo così!".

Come si stanno ambientando le nuove ragazze?
"Abbiamo accolte a braccia aperte le ragazze nuove, proprio come fanno le famiglie. Devo dire che si sono inserite sin da subito molto bene".

Che gruppo sta nascendo?
"Il gruppo che sta nascendo è un po’ il ‘sequel’ di quello che abbiamo creato l'anno scorso".

Primo anno da professioniste. Quanto è stato importante questo passo?
"Tutti sappiamo quanto sia importante, è un piccolo grande passo che doveva essere fatto per tutto il movimento".

Quanto può crescere il movimento del calcio femminile?
"Sono convinta che il movimento possa avere una crescita esponenziale per arrivare a competere contro nazionali di altissimo livello. E già ne abbiamo avuto prova con lo scorso Mondiale. Ora che abbiamo fatto questo passo verso il professionismo, se si continua ad investire e migliorare, chissà dove si può arrivare!".

Il prossimo campionato presenterà delle novità nel format. Una difficoltà in più?
"Una difficoltà in più o una possibilità in più. Mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno".

Al termine della scorsa stagione, l’immagine di voi che cantate “Lettera da Amsterdam” è stata bellissima, cosa ripetuta per omaggiare Vittorio De Scalzi. Cosa rappresenta per te la Sampdoria?
"La Sampdoria è Casa, a Bogliasco ho trovato una famiglia. Persone su cui posso contare, che sono lì l'uno per l'altro e che non ti abbandonano mai nei momenti più difficili. Ho trovato persone umanamente eccezionali e di grandi valori alle quali ispirarmi come capitan Stefania Tarenzi o la stessa Giorgia Spinelli, che sono esempi fuori e dentro il campo".

Ti senti una leader di questo gruppo?
"Penso che ognuna di noi sia una leader all’interno di questo gruppo. Noi ci ammiriamo e rispettiamo molto l’una con l’altra, ci carichiamo a vicenda: è questa la nostra forza e la nostra bellezza. Però mi sento di dire che la vera leader di questo gruppo è capitan Stefania Tarenzi, per me è un esempio di vita e non parlo solo a livello calcistico quanto per la Donna che Stefania è fuori dal campo. La ringrazio per quello che mi ha insegnato e che mi sta insegnando".

Quale sarà l’obiettivo di questa Sampdoria?
"L'obiettivo sarà quello di cercare di ripetersi, e migliorarsi".