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Miglior neopromossa d'Europa, rivelazione di questa Serie A: così il Genoa sta tornando protagonista. Dragusin, Gudmundsson, Retegui: è di nuovo la vetrina perfetta per approdare in una big

Miglior neopromossa d'Europa, rivelazione di questa Serie A: così il Genoa sta tornando protagonista. Dragusin, Gudmundsson, Retegui: è di nuovo la vetrina perfetta per approdare in una bigTUTTO mercato WEB
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martedì 9 aprile 2024, 16:14Editoriale
di Raimondo De Magistris
Nato a Napoli il 10/03/88, laureato in Filosofia e Politica presso l'Università Orientale di Napoli. Lavora per TMW dal 2008, è stato vicedirettore per 10 anni. Inviato al seguito della Nazionale

Il Genoa dopo 31 giornate di campionato è la miglior neopromossa d'Europa. Tenendo conto di ciò che sta accadendo nei top-5 campionati europei (ma anche in Olanda, sesta nel Ranking UEFA) nessuna tra le squadre salite dalla seconda divisione ha conquistato tanti punti quanti quelli messi in cascina dalla squadra di Gilardino. Dopo l'ultima vittoria sul campo dell'Hellas Verona praticamente tagliato il traguardo salvezza: manca ancora qualche punto per renderlo ufficiale, forse solo qualche passo falso di chi è alle spalle, ma ormai non ci sono più dubbi sulla permanenza in Serie A di una società - l'unica - troppo lontana dalla zona Europa come dal terzultimo posto per avere ancora ambizioni europee o tremori.
Il Genoa è tornato in Serie A dopo un solo anno di purgatorio in serie cadetta. La decisione maturata lo scorso anno di dare il benservito ad Alexander Blessin e promuovere dalla Primavera Alberto Gilardino si rivelò quella decisiva per mettersi definitivamente alle spalle gli errori del passato. Il punto e a capo dopo il cambio di proprietà e la rifondazione. Sarebbe però un errore individuare solo nel cambio di allenatore il segreto di un Genoa che è oggi una delle migliori sorprese del campionato e punta a tornare grande protagonista del calcio italiano.

I segreti del nuovo ciclo rossoblù
Club di punta della galassia 777 Partners, il Genoa è di proprietà di un fondo che come tutti i fondi punta ad aumentare il valore patrimoniale della società soprattutto col player trading. Radu Dragusin riscattato dalla Juventus per 5.5 milioni di euro e rivenduto dodici mesi dopo al Tottenham per oltre venti milioni di euro in più è il manifesto di una strategia che verrà consolidata nei prossimi anni: vendere bene, più che vendere tanto. Puntare sui giovani, farli crescere e poi cederli solo quando le sirene delle grandi società diventano tanto assordanti per essere silenziate.
Johannes Spors che pur da Genova è transitato è oggi il Group Sporting Director del 777 Football Group. E' colui che ha l'ultima parola sulle scelte di calciomercato del Genoa come dell'Hertha Berlino, del Vasco da Gama come dello Standard Liegi. Il che da un lato può rallentare il buon esito di operazioni che hanno nella tempestività il fattore determinante (le classiche occasioni da cogliere al volo), ma dall'altro ha molteplici punti a suo favore perché conosce le esigenze di più club e ha naturali corsie preferenziali. Può facilitare alcune uscite che altrimenti sarebbero più complicate (Yeboah e Fini sono andati allo Standard Liegi l'1 febbraio, Galdames al Vasco da Gama la settimana successiva).
Al Genoa il riferimento di Spors è il direttore sportivo Marco Ottolini. Approdato alla Juventus dopo anni trascorsi all'Anderlecht come International Scouting, Ottolini è sbarcato in Liguria nell'estate 2022 e ha un compito ben preciso: costruire una squadra competitiva ma giovane. Migliorare anno dopo anno il livello competitivo del Genoa, ma anche comprare bene per vendere meglio. E ricomprare ancora meglio.

Vendere bene, più che vendere tanto
Negli anni d'oro della gestione Preziosi il Genoa era diventato il fulcro del calciomercato italiano. Diego Milito e Thiago Motta, Piatek e Romero, El Shaarawy, Ranocchia e via discorrendo... Preziosi ha commesso tanti (troppi) errori, avrebbe potuto gestire meglio la società, ma aveva compreso la naturale connotazione di una piazza che testa il tuo temperamento oltre alle tue qualità tecniche.
Negli ultimi anni, complice la fine dell'era Preziosi e l'inesperienza iniziale del fondo 777 Partners, il Genoa aveva perso questa vocazione che ora ha ritrovato con un'aura più internazionale. Quella riguardante Dragusin è stata l'operazione più importante definita da un club italiano a gennaio, Albert Gudmundsson sarà la telenovela che ci accompagnerà per tutta l'estate a colpi di rilancio. E poi magari Retegui, anche se l'intenzione del Genoa è quella di tenere il centravanti della Nazionale almeno per un altro anno.
L'obiettivo di questo Genoa non è infatti vendere alla prima occasione possibile e per questo al centravanti della Nazionale è stato affisso un prezzo importante. Per questo Frendrup è stato blindato e presto sarà il turno di De Winter.
Perché guai a pensare che il Genoa sarà di nuovo un supermercato come negli ultimi anni della gestione Preziosi. Piuttosto è una boutique, è un progetto costruito sì per produrre plusvalenze ma anche per riportare stabilmente il Genoa tra le prime dieci squadre italiane. E questo puoi farlo solo vendendo (benissimo) ogni anno 1-2 delle tue pedine più importanti con l'obiettivo di reinvestire buona parte degli introiti ricavati.

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