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Percassi spiega i motivi dietro l'esonero di Juric e perché l'Atalanta ha scelto Palladino

Percassi spiega i motivi dietro l'esonero di Juric e perché l'Atalanta ha scelto PalladinoTUTTO mercato WEB
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Simone Bernabei
Oggi alle 00:41I fatti del giorno
Simone Bernabei

L'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha parlato a diversi quotidiani, tornando sul sofferto esonero di Ivan Juric e sul conseguente arrivo a Zingonia di Raffaele Palladino: "La decisione di esonerare Juric è stata umanamente molto dolorosa. Parliamo di un professionista molto serio. Palladino poteva arrivare già in estate, abbiamo fatto altre scelte, ma non abbiamo avuto dubbi nel tornare su di lui. E lui ha aspettato l'Atalanta", ha spiegato il dirigente atalantino.

Quindi il suo ragionamento è proseguito: "È una situazione decisamente straordinaria, di cui è responsabile la nostra società. E io, che della società sono l'amministratore delegato, le responsabilità me le prendo tutte". E ancora su Juric: "Chiunque avessimo scelto dopo Gasperini avrebbe riscontrato delle difficoltà considerando gli ultimi 9 anni. L’input che ci ha dato la squadra era quello di continuare con la filosofia di queste annate. Poi ci sono tutta una serie di meccanismi che devono innescarsi all’interno della squadra. Juric è un grande professionista e una persona di spessore: lui non si aspettava l’esonero, e questo ha reso il tutto umanamente più difficile".

Infine, una battuta sulle motivazioni che hanno spinto la società nerazzurra a cambiare tecnico: "Quello che è stato decisivo nella nostra riflessione è stato l'andamento delle ultime partite: Cremona, dove abbiamo avuto avvisaglie che non ci sono piaciute, e poi Udine e soprattutto in casa con il Sassuolo, davanti alla nostra gente. Una prestazione non da Atalanta, della quale ci scusiamo".

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