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Mourinho e quella voglia di stupire ancora

Mourinho e quella voglia di stupire ancoraTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 maggio 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Sono rimasto sorpreso… Credevo, come molti altri, che sarebbe stato Sarri a prendere il posto di Fonseca (sfortunato ma, a mio modesto parere, resta un grande allenatore). E, invece, la società giallorossa mi ha colto alla sprovvista: contratto triennale a Mourinho. Ho subito chiamato un carissimo amico nerazzurro: “Visto, la Roma ha preso Mourinho…”. Risposta meravigliosa: “Meglio se prendevano Totti…”. Onestamente non faccio parte di coloro che credono che lo Special One sia ormai bollito. Chiaramente, gli ultimi risultati non sono stati eccezionali (per usare un eufemismo) ma, comunque sia, parliamo di un allenatore che, per tanti anni, è stato il migliore in assoluto. Sempre meglio ricordare che il portoghese ha vinto 25 titoli in carriera. Insomma, il curriculum è altisonante…
La Roma ha deciso di puntare sulla sua voglia di rivalsa. Il modo in cui il Tottenham l’ha silurato non gli è piaciuto affatto… Anche se potrebbe trascorrere le giornate a lucidare i propri trofei, ha ancora il desiderio di stupire e stupirsi. Ecco, scegliere la città di Roma e, in particolare, la scommessa giallorossa è da Mourinho, quello vero…
Non credo che l’abbia fatto per soldi (o, almeno, non solo per questo aspetto). Ritiene di poter essere ancora capace di trasformare una buona squadra in una squadra vincente. Ci è riuscito tantissime volte, potrebbe farcela anche a Roma.
Mediaticamente ha già fatto gol.

La Roma, avvilita da una stagione destinata a terminare in maniera disastrosa, aveva bisogno di un colpo ad effetto per rilanciarsi immediatamente. E’ andata a scegliersi uno che ama stare sotto i riflettori. Non avrà problemi a gestire “la piazza”, è abituato a stare in prima linea.
Ne giova la Roma ma anche l’intero movimento calcistico italiano. Le grandi firme aiutano a far crescere l’interesse. Dovessero risedersi su una panchina di Serie A anche Allegri e Sarri, direi che avremmo tanto ma tanto da scrivere il prossimo anno (dando per scontata la riconferma di Conte).
Incredibile pensare al modo in cui aveva “abbandonato” l’Italia, ovvero salendo, come fosse un ladro, su un’auto diretta a Madrid dopo aver appena vinto la Champions League con l’Inter. Ora, a distanza di oltre un decennio, torna nel Bel Paese e lo fa a testa alta, pronto ad affrontare i suoi nemici, reali o fittizi che siano…
Parafrasando il mio amico, sarebbe il massimo se Mourinho avesse Totti come dirigente al fianco. Sarebbe pazzesco… Fanta sogni a parte, ora sono davvero curioso di vedere le prossime mosse della società Roma. Scegliendo Mourinho, la proprietà americana ha chiarito, in maniera inequivocabile, la voglia di un progetto nuovo e vincente. Diversi giocatori verranno “invitati” a cercarsi un’altra sistemazione, altri saranno motivatissimi all’idea di essere guidati dal portoghese. Prevedo tante novità e un’estate speciale, non solo per la presenza dello Special One (battutaccia)… Anche perché, come disse tanti anni fa alla sua prima conferenza stampa nerazzurra: “…ma io non sono un pirla”…

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