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Pellegrini, dal Sassuolo ai ramarri portando qualità e gol

Pellegrini, dal Sassuolo ai ramarri portando qualità e golTUTTO mercato WEB
martedì 17 agosto 2021, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

La scorsa stagione per il nostro protagonista di oggi è stata la prima tra i professionisti, dopo la trafila nel settore giovanile del Sassuolo, in cui il ragazzo si è messo in evidenza con 7 reti indossando la maglia del Gubbio in Serie C. Il profilo di cui parliamo è quello di Jacopo Pellegrini, attaccante moderno, classe 2000, che dopo le ottime prestazioni con la maglia della società umbra, in estate è ritornato al Sassuolo prima di passare in prestito ad un altro neroverde, quello del Pordenone in cadetteria.

Boom col Gubbio - Giocatore dotato di qualità tecniche importanti, molto rapido nel breve con uno spiccato senso del gol aiutato da un’ottima tecnica di tiro che gli permettono di essere tatticamente molto duttile potendo occupare sia la zona esterna in un attacco a 3, sia la zona centrale in un attacco a 2 o addirittura anche fare l’unico riferimento offensivo anche se l’altezza non è il suo forte, visto che è alto 1,82. A ciò aggiunge un fisico atleticamente completo, brevilineo che sa esprimere molta forza nei primi passi, rapido e veloce anche nelle medie distanze con un’ottima capacità aerobica che gli permette di ripiegare velocemente per aiutare la sua squadra a difendere dimostrando anche una grande personalità, caratteristiche difficile da trovare in ragazzi della sua età. Jacopo è arrivato a Sassuolo nell’estate del 2018 dalla Reggiana, squadra del suo paese natale, dopo due anni in neroverde lo scorso anno è stato mandato a fare esperienza a Gubbio sotto la guida di mister Torrente che ha sempre puntato molto sul ragazzo affidandoli le chiavi dell’attacco. Responsabilità che Jacopo ha ripagato alla grande con 7 centri in campionato che hanno portato la compagine umbra a salvarsi direttamente.

Ramarro - In estate il ragazzo è approdato al Pordenone, in Serie B, agli ordini del neo mister Paci che ha iniziato subito a dargli una maglia da titolare nelle prime uscite di precampionato e anche in Coppa Italia. Jacopo anche qua ha subito dimostrato il suo enorme bagaglio che ha a disposizione convincendo già i tifosi della bontà dell’acquisto messo a segno dalla dirigenza dei ramarri. Infatti Jacopo nell’amichevole al Gewiss Stadium contro l’Atalanta è stato autore di un ottimo spunto personale che ha portato i suoi a guadagnare il rigore del momentaneo 1-1, sabato scorso in amichevole a Lignano Sabbiadoro contro il Bologna ha siglato il momentaneo vantaggio per 1-0 con un tap-in da dentro l’area piccola dopo aver attaccato perfettamente la profondità e poi mettendosi in mostra con altre importanti giocate con cui ha sfiorato la doppietta. Mentre venerdì nel primo impegno ufficiale stagionale di Coppa Italia contro lo Spezia ha trovato maggiori difficoltà, marcato da difensori più prestanti fisicamente, anche se qualche dribbling sgusciante è comunque riuscito a farlo, uno di questi gli è costato un’ammonizione per simulazione che ha fatto propendere lo staff tecnico per il cambio all’intervallo. I presupposti d’inizio stagione sono molto promettenti, la fiducia dell’ambiente c’è, ora tocca a Jacopo dimostrare, anche in una categoria importante come la Serie B, d’essere un giocatore di assoluto livello per arrivare a vestire una maglia neroverde anche in Serie A.

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