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Perchè nessun club in Italia ha creduto in Koleosho?

Perchè nessun club in Italia ha creduto in Koleosho?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:30La Giovane Italia
di La Giovane Italia
L'editoriale sul classe '04, grande protagonista negli scorsi Europei Under 21.

Luca Koleosho ha preso la sua decisione: saluta il Burnley e si trasferisce in Spagna, dove giocherà con l’Espanyol. Un ritorno nella Liga, per uno dei classe '04 italiani più interessanti in circolazione. Esterno d’attacco rapido, coraggioso, con uno contro uno e personalità da vendere; la sua caratteristica più rara è la naturalezza con cui salta l’uomo: una qualità che oggi sembra quasi sparita, soprattutto in Serie A, dove i dribblatori veri sono merce sempre più rara. E anche con la maglia dell’Italia Under 21 ha lasciato un segno: basti ricordare l’ultimo Europeo, con il gol alla Germania nei quarti e una serie di prestazioni che avevano acceso l’entusiasmo.

Eppure, di fronte a un profilo così, la domanda è inevitabile: perché nessun club italiano ha pensato di portarlo a casa in questo calciomercato? È un interrogativo che lascia l’amaro in bocca, perché in almeno un terzo delle squadre di Serie A Koleosho avrebbe trovato spazio da titolare senza troppi problemi. E in metà (se non di più) sarebbe potuto diventare un’arma fondamentale, anche solo a partita in corso.

Invece niente. L’Italia lo guarda da lontano, preferendo riempire le proprie rose con scommesse esotiche o giocatori di seconda fascia, mentre un talento giovane, già "rodato" a livello internazionale e con margini di crescita enormi, sceglie la Liga.

Un peccato, anzi un’occasione sprecata. Perché vedere in Serie A ragazzi come Koleosho sarebbe un piacere per gli occhi e una ventata d’aria fresca in un campionato che da anni si lamenta della mancanza di qualità sugli esterni. Ma evidentemente, in Italia, è più facile piangere per ciò che manca piuttosto che avere il coraggio di puntarci davvero.

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